La storia si ripete. Alle Cesine c’è qualcuno che pur di ammirare da vicino gli animali del pantano non ci pensa troppo a scassinare i lucchetti che serrano l’ingresso dei capanni d’avvistamento. La denuncia arriva dal WWF che gestisce l’oasi naturale di Lecce/Vernole e che, per l’ennesima volta, si trova ad dover fare i conti con presenze non autorizzate e per giunta capaci di arrecare danni.
«I divieti parlano chiaro – ci spiega il direttore de Le Cesine Giuseppe De Matteis – non è possibile seguire i percorsi-natura senza autorizzazione e senza guida e soprattutto bisogna rispettare gli orari». Evidentemente il malintenzionato di turno, aggiungiamo noi, non sarebbe tale se rispettasse le regole. E invece siamo di fronte ad un atto vandalico, se non proprio delinquenziale, ed è per questo che nelle prossime ore si dovrebbe procedere ad una denuncia contro ignoti, mentre i carabinieri forestali sono già intenti a raddoppiare gli sforzi e i controlli per impedire che tali episodi abbiano a ripetersi.
La buona notizia, tuttavia c’è, e riguarda le tracce che l’ignoto scassinatore di lucchetti avrebbe lasciato… Forse è stato visto, e comunque, ci è stato spiegato, le modalità dell’atto di effrazione sono molto simili a quelle di altri gesti analoghi compiuti in passato. Chissà che a breve non si riesca a mettere il sale sulla coda a questo incivile appassionato di avifauna…
