“Battezzati” i due lupi di San Cataldo. Si chiamano Alvaro e Brando

Gli operatori ambientali hanno deciso di “adottare a distanza” i due lupi immortalati dalle foto-trappole installate nella riserva: si chiamano Alvaro e Brando

Dopo le immagine delle fototrappole piazzate dagli operatori ambientali del WWF alle Cesine e pubblicate ieri da Leccenews24 (che è in possesso del video in cui si vedono i due animali che a distanza di pochi secondi attraversano il sentiero del tasso) la notizia della presenza, a questo punto confermata dalla direzione della Riserva naturale, di una coppia di lupi nel territorio delle Cesine ha destato emozione e soddisfazione in tanti appassionati e amanti della natura.

Non solo immagini inequivocabili, registrate nella notte tra domenica e lunedì scorso, ma anche una sorta di adozione a distanza dei due predatori, battezzati con i nomi di Brando e Alvaro.

Risale alla settimana scorsa l’avvistamento di un gruppo di cuccioli di maiali selvatici nella zona più a sud della Riserva, un evidente e succulento richiamo per i lupi che ormai a decine e decine, da anni, incrociano le aree boschive e agricole della provincia di Lecce.

La nostra testata, tra le prime, ha raccolto l’appello degli operatori ambientali e sostenuto, sul piano della comunicazione, l’attività di ricerca coordinata dal biologo faunista Giacomo Marzano che per primo ha accertato il ritorno del lupo italico nel Salento.

Ecco i lupi delle Cesine. La prova nelle immagini straordinarie delle fototrappole

 



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