È atterrato nella tarda serata di ieri all’aeroporto militare di Pratica di Mare un C-130J della 46^ Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare con a bordo un neonato di soli 20 giorni in imminente pericolo di vita, per il quale si è reso necessario il trasporto dall’aeroporto militare di Lecce-Galatina, sede del 61° Stormo allo scalo romano.
Il piccolo paziente era ricoverato presso l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase quando, a causa dell’aggravarsi delle condizioni cliniche, si è reso necessario l’immediato trasferimento all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
A richiedere il trasporto aereo d’urgenza è stato l’Ufficio di Gabinetto della Prefettura di Lecce, che ha coordinato l’acquisizione delle certificazioni necessarie e l’attivazione dell’operatività del volo in relazione alle documentate condizioni di pericolo in cui versava il neonato.
Ha fatto seguito l’ordine di decollo da parte del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico che ha attivato uno degli equipaggi dell’Aeronautica Militare in prontezza d’allarme, che ogni anno effettua h24 centinaia di ore di volo per questa tipologia di interventi, compresi il trasporto di organi e di equipe mediche per trapianti, con gli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Nello specifico, si è reso necessario l’utilizzo dello speciale velivolo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, idoneo a imbarcare direttamente l’ambulanza con a bordo la strumentazione sanitaria necessaria al trasferimento del piccolo paziente.
Dopo lo sbarco sull’aeroporto romano, l’ambulanza si è diretta verso l’ospedale pediatrico di Roma, mentre l’aereo ha fatto ritorno alla base stanziale di Pisa per riprendere il servizio di prontezza h24.