Bancarotta fraudolenta e documentale: condannato a 6 anni l’imprenditore Adelchi Sergio

Disposta anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’inabilitazione dall’esercizio della professione per anni 10. L’imputato è stato assolto dal reato di falso in bilancio.

Condanna a 6 anni per l’imprenditore Adelchi Sergio, accusato del crac finanziario della società di cui era amministratore.

Il collegio della seconda sezione penale ( Presidente Pasquale Sansonetti ) ha inflitto la pena di 6 anni per bancarotta fraudolenta e documentale, con l’aggravante di aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante quantità. Non solo, i giudici hanno disposto anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’inabilitazione dall’esercizio della professione per anni 10.
L’imputato, invece, è stato assolto dal reato di falso in bilancio.

In precedenza, il pm Francesca Miglietta ha invocato la pena di 5 anni e 6 mesi.

Secondo l’ipotesi accusatoria, l’imputato, a capo di “Nuova Adelchi S.p.A”, storica azienda del settore calzaturiero di Tricase avrebbe occultato, dissimulato, distrutto e dissipato una cifra superiore ai 50 milioni di euro, per gli anni 2008 e 2009. Tale operazione, sarebbe avvenuta anche attraverso la falsificazione dei bilanci. Dunque, Adelchi Sergio , avrebbe conseguito ingiusti profitti grazie all’occultamento dello stato d’insolvenza dell’azienda.

Alcune somme di denaro, sostiene l’accusa, sarebbero servite a finanziare altre aziende, riconducibili al Gruppo Adelchi: la Sky, la Magna Grecia, la Knk, la Servizi tecnici aziendali.

L’imputato è assititito dall’avvocato Francesco Paolo Sisto.



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