Ha preso in prestito il nome dal venerdì nero l’operazione dei Carabinieri che si è conclusa con 6 arresti, 19 denunce e più di un chilo di cocaina sequestrata. Una volta terminato il Black Friday, questo è il bilancio. A Racale, i Carabinieri della stazione locale hanno arrestato in flagranza di reato un uomo sorpreso con 160 grammi di cocaina. I guai per lui sono cominciati quando è scattata la perquisizione personale e veicolare che ha permesso agli uomini in divisa di trovare tre involucri contenenti la sostanza stupefacente e 160 euro in contanti. Tutto finito sotto sequestro. Una volta concluse le formalità di rito, l’uomo è stato riaccompagnato a casa dove resterà agli arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Anche nel caso di un 30enne di Poggiardo, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri del Norm della Compagnia di Tricase, tutto è iniziato da un controllo. Durante la perquisizione personale e veicolare i militari hanno trovato una borsa della spesa sospetta, visto che era nascosta sotto il sedile lato passeggero. All’interno c’era un panetto di 1.094 grammi di cocaina, sottoposta a sequestro. Per il giovane si sono aperte le porte della casa circondariale di Lecce.
Scoperti 5 furbetti del reddito di cittadinanza
Non solo droga, sotto i riflettori degli uomini in divisa è finito anche il reddito di cittadinanza o meglio i beneficiari del sussidio per scoprire chi percepisce il beneficio economico senza averne diritto. Sei i furbetti scoperti a Racale grazie ai controlli dei Carabinieri della stazione locale con l’aiuto prezioso dei colleghi dell’Ispettorato del lavoro di Lecce. Tutti deferiti. Diverse le dimenticanze: un 56enne aveva omesso di dichiarare all’Inps il fatto di essere stato sottoposto all’affidamento ai servizi sociali. Stessa disattenzione nel caso di una 37enne e di un 65enne. Una 50enne e una 51enne hanno dimenticato di dichiarare all’Inps la convivenza con persone che non consentirebbero di percepire il reddito.
A Melissano è stato accompagnato a Borgo San Nicola un 43enne, riconosciuto colpevole di furto aggravato, commesso a Taurisano e Gallipoli, nel 2016 e 2017. Dovrà scontare la pena definitiva residua di 3 anni 11 mesi e 27 giorni di reclusione. Arrestato su provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica – ufficio esecuzioni penali è stato accompagnato al penitenziario di Lecce.
Controlli anti-Covid e alla circolazione stradale
Come sempre, i servizi sono stati finalizzati anche al controllo del rispetto delle norme per evitare la diffusione dei contagi e alla circolazione stradale.
A Corigliano d’Otranto, i militari sono intervenuti in un bar dove era in corso uno spettacolo non autorizzato. Per assistere all’evento di danza si era creato anche un assembramento di persone, violando in questo modo le disposizioni anti-Covid. Non solo la musica e stata spenta, ma è scattata una sanzione amministrativa di 400 euro.
A Taviano due persone sono state deferite in stato di libertà dai Carabinieri: un 51enne sorpreso al volante della sua auto sottoposta a sequestro amministrativo, per la quale era stato nominato custode e un 20enne, in evidente stato alterazione psicofisica dovuta al consumo di sostanze alcoliche e/o stupefacenti che ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari. L’amico passeggero della stessa età, invece, è stato trovato in possesso di 7.5 grammi di “marijuana”.
Stessa cosa è accaduta ad un 37enne a Casarano, fermato per un controllo e apparso poco “lucido”. Anche lui ha rifiutato di sottoporsi ai test per stabilire se avesse bevuto o assunto droghe prima di mettersi al volante. Identico copione nel caso di un 16enne, un 46enne, un 30enne, un 19enne e un 24enne. Quando sono stati fermati per un controllo in vari comuni del Salento hanno detto no alla richiesta di sottoporsi agli accertamenti sanitari.
A Ruffano, invece, tre giovani sono finiti nei guai perché durante la perquisizione dei Carabinieri sono stati sorpresi con un machete. E non hanno saputo giustificare il motivo per cui avevano quell’oggetto con una lama di 40 centimetri.
A Melissano un 53enne è stato deferito in stato di libertà poiché durante la perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno trovato 56 cartucce calibro 22, detenute illecitamente. A Racale, a finire nei guai è una 48enne, sorpresa con 2 grammi di cocaina e quasi 4mila euro (3.850 euro per la precisione) in contanti, probabilmente provento dello spaccio.
A Casarano, invece, un 42enne ai domiciliari è stato pizzicato dai carabinieri mentre si allontanava dalla propria abitazione.
Si trovava ai domiciliari anche il 40enne che ha ricevuto la ‘visita’ dei Carabinieri della stazione di Cutrofiano che con gli uomini del Nor della Compagnia di Gallipoli hanno bussato alla sua porta per consegnargli un’ordinanza di aggravamento emessa dalla sezione unica penale della Corte d’appello di Lecce. Il provvedimento è scattato perché, qualche giorno fa, era finito nei guai per detenzione di sostanze stupefacenti. Durante un controllo volto a verificare il rispetto della misura cautelare, è stato trovato con 2,70 gr. circa di cocaina e 5,10 gr. circa di marijuana, già suddivisi in dosi. Concluse le formalità di rito, per il 40enne si sono aperte le porte del Carcere.
Scoperta la droga…e anche il furto di energia elettrica
A Nardò, un 55enne è stato deferito in stato di libertà al termine di un servizio antidroga dei carabinieri della stazione locale che con i cani antidroga nel nucleo cinofili di Modugno. Durante la perquisizione in casa dell’uomo, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, è stato trovato un involucro in cellophane contenente 63 grammi di marijuana, 2 bilancini di precisione e il materiale necessario per confezionale le dosi. Non solo, i militari hanno scoperto 3 sciabole, 2 pugnali e 1 coltello illegalmente detenuti. Guai finiti? No. Perché durante il controllo gli uomini dell’arma hanno scoperto anche che l’uomo, manomettendo il contatore, prelevava abusivamente l’energia elettrica dalla rete cittadina. Per questo è stato richiesto l’intervento del personale Enel, giunto sul posto per accertare il furto.
Tempo poche ore e l’uomo è stato arrestato come scritto nell’ordinanza di aggravamento emessa dal Tribunale di Lecce. A quel punto, una volta concluse le formalità è stato accompagnato a Borgo San Nicola.
A Lecce, sempre su provvedimento, è stato arrestato e condotto in Carcere un 31enne. L’uomo, che si trovava ai domiciliari, è stato condannato alla pena definitiva di 5 anni e dieci di mesi reclusione.
Per concludere, 15 giovani sono stati segnalati alla Prefettura per “uso non terapeutico sostanze stupefacenti”.
Sono stati controllati 980 mezzi e 1250 persone.
