Che il mare del Salento sia pieno di ordigni bellici lanciati durante la seconda guerra mondiale è cosa nota, ma desta sempre preoccupazione quando uno di questi reperti spunta alla luce del sole, riemerge dal luogo in cui è stato nascosto per più di settant’anni. È quanto accaduto sulla spiaggia di San Cataldo, a pochi passi della tanto conosciuta rotonda dove alcuni passanti hanno notato un oggetto insolito e intuendo che si trattasse di una bomba inesplosa hanno lanciato l’allarme senza perdere un minuto di tempo.
Avevano ragione, sul posto si sono precipitati i militari della Capitaneria di Porto che hanno subito delimitato l’aria per metterla in sicurezza. Presenti anche gli uomini della Protezione Civile che stanno allontanando i curiosi in attesa dell’arrivo degli artificieri che cercheranno di capire come disinnescare l’ordigno.
Non è la prima volta, un anno fa a fare da sfondo al ritrovamento di una mina anticarro era stato il Molo di Adriano. E qualche mese prima un’altra era stata trovata da un sub nello specchio d’acqua che bagna il tratto.
Maggiori dettagli nelle prossime ore.