Buche sulle strade. Cittadini infuriati

Le segnalazioni degli automobilisti leccesi sono pervenute allo Sportello dei Diritti. Il maltempo dei giorni scorsi ripropone l’emergenza sicurezza.

Un problema che si ripresenta in città. Dopo le piogge insistenti degli ultimi periodi, davanti agli occhi dei leccesi si propongono di nuovo le strade gruviera. Buche piccole e grandi costellano l’asfalto, pericolose per pedoni e automobilisti.

Una delle segnalazioni parte da via Bari di fronte alla clinica Petrucciani, dove al centro della carreggiata campeggia una buca profonda almeno 50 cm e larga più di un metro.
“Sulla gravità degli incidenti causati dalle "buche-killer"  – spiega Giovanni D’Agata fondatore dello “Sportello dei Diritti” – c'è una casistica impressionante. È sufficiente ripercorrere la cronaca degli ultimi anni per imbattersi in una sequenza interminabile di incidenti, non di rado gravissimi. Eppure ogni anno, per la manutenzione della viabilità, lo Stato investe cinque miliardi di euro. I lavori stradali, rispetto all'ammontare degli appalti pubblici, rappresentano la più alta percentuale sia per gli interventi (il 30,6%) sia per l'ammontare economico (il 34%). Dunque un'industria di dimensioni considerevoli, che conta circa dodicimila imprese, il 14% del totale”. E gli interventi tampone più o meno recenti sono serviti a poco, Secondo D'Agata, “il degrado stradale è dovuto semplicemente perchè nel passato si sono fatti troppi lavori non a regola d'arte utilizzando un materiale che sembra scadente. Infatti il rifacimento delle strade spesso non rispetta i capitolati d'appalto, e a quanto a certi controlli dell'ente appaltante, ci risultano carenti e talvolta molto benevoli”.

Da qui l’appello “Ora le strade sono diventate l'emergenza delle emergenze e per tali  ragioni rivolgiamo un appello all’amministrazione comunale perchè effettui urgenti interventi per la sistemazione del manto stradale”.