È senza dubbio uno dei punti più suggestivi di Otranto, dove si può ammirare un panorama incantevole e suggestivo. Questa volta, però, i Bastioni del Castello aragonese hanno fatto da cornice ad una tragedia, la seconda in questa giornata di inizio estate, dopo l’esplosione all’interno di un’abitazione di Porto Cesareo a causa di una fuga di gas. Lì, nel crollo, sono rimasti gravemente feriti zio e nipote. Nella Città degli 800 Martiri, invece, l’epilogo è stato più drammatico.
I fatti
Tutto si è consumato in pochi minuti, davanti agli occhi increduli dei presenti, tra cui anche il Sindaco Pierpaolo Cariddi, che si trovava lì per caso. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, una donna del posto, Maide Stefanelli, 45enne, impiegata presso un negozio del centro storico, stava passeggiando sulla cortina muraria, subito dopo Torre Matta, quando, improvvisamente, si è avvicinata al bordo e si è lanciata nel vuoto. In un primo momento si era pensato ad un incidente dovuto all’imprudenza, ad una caduta accidentale dopo essersi sporta troppo mentre ammirava il panorama. Con il passare dei minuti, invece, ha preso piede l’ipotesi di un gesto volontario. Un suicidio.
L’impatto, purtroppo, non le ha lasciato scampo. Non ce l’ha fatta, nonostante la macchina dei soccorsi sia stata attivata subito dal primo cittadino che aveva notato la 45enne in piedi sul ‘cornicione’ e l’aveva esortata a scendere subito. Noncurante degli ‘inviti’ si è gettata giù, in un volo d’angelo fatale.
I sanitari del 118, intervenuti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Hanno tentato il tutto per tutto, ma le ferite rimediate nella caduta evidentemente erano troppo gravi. Presenti anche i Carabinieri che stanno svolgendo tutti i rilievi del caso per ricostruire l’accaduto.
