Sinergia operativa contro gli incendi boschivi, l’Arma dei Carabinieri al centro della tutela del territorio salentino

In stretta collaborazione con la Protezione Civile e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Comando Provinciale di Lecce ha dato il via alla cosiddetta “fase di attenzione” per la stagione estiva 2025

Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi del rischio incendi boschivi, torna in campo l’apparato di prevenzione e risposta dell’Arma dei Carabinieri, che nella provincia di Lecce rappresenta uno dei pilastri fondamentali per la tutela del territorio e la sicurezza ambientale.

In stretta collaborazione con la Protezione Civile e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Comando Provinciale di Lecce ha dato il via alla cosiddetta “fase di attenzione” per la stagione estiva 2025, attivo dal 15 giugno al 15 settembre.

Una macchina organizzativa che si fonda sull’esperienza di anni di esercitazioni congiunte, sulla condivisione di protocolli operativi e soprattutto sulla conoscenza capillare del territorio salentino.

A conferma dell’importanza e dell’urgenza della problematica, nelle scorse ore si è svolto in Prefettura a Lecce un tavolo tecnico dedicato proprio agli incendi boschivi, un momento di confronto operativo tra tutte le Istituzioni coinvolte per rafforzare il sistema di prevenzione e definire azioni concrete ed efficaci per contenere questo fenomeno definito dal Prefetto Natalino Manno un “dramma umano e sociale”, che già nelle ultime due settimane ha procurato in tutta la provincia ingenti danni di natura ambientale, con risvolti penalizzanti anche per il turismo. Il contributo dell’Arma si articola su più livelli.

Le Stazioni dei Forestali garantiscono una sorveglianza quotidiana delle aree a rischio, attraverso il pattugliamento del territorio che avrà come priorità operativa il controllo dei fuochi e la repressione di tutti i comportamenti illeciti. Non mancheranno sopralluoghi condotti anche tramite gli elicotteri dell’Arma, i droni e le tecnologie moderne.

Tutto questo operando in sinergia con i volontari della Protezione Civile per segnalare tempestivamente eventuali focolai e consentire un intervento immediato. A questi si aggiungono le pattuglie dell’Arma Territoriale che tutti i giorni, 24 ore su 24, svolgono in tutta la provincia attività di controllo e presidio, anche nelle zone meno accessibili.

L’obiettivo è duplice: garantire una risposta tempestiva alle emergenze, ma anche prevenire il ripetersi di episodi dolosi che ogni anno devastano ettari di macchia mediterranea, uliveti e habitat naturali di pregio. Ogni incendio evitato è frutto anche del lavoro “silenzioso” che precede le fiamme: sopralluoghi, mappature delle aree vulnerabili, controlli nei punti critici, attività informative rivolte alla popolazione. Si tratta di strategie che sono state ribadite proprio ieri in occasione del tavolo tecnico presieduto dal Prefetto di Lecce.

Il Comando Provinciale invita tutti i cittadini a essere parte attiva nella difesa del territorio, in particolare a segnalare, come delle “sentinelle”, ogni comportamento sospetto o principio d’incendio al numero unico di emergenza 112. La collaborazione della collettività è un elemento chiave della strategia di prevenzione.

In un contesto ambientale sempre più fragile, l’Arma si conferma presidio costante e insostituibile nella lotta contro gli incendi boschivi. Un impegno che unisce prevenzione, azione sul campo e attività investigativa a difesa della sicurezza pubblica e del patrimonio naturale del Salento.