Nel corso della maxi operazione “First Cold” (vi abbiamo già dato ampio resoconto in merito ai controlli lungo le strade), i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno scovato anche decine di persone in possesso, a vario titolo, di sostanze stupefacenti e corpi contundenti.
Ma andiamo con ordine. A San Cesario di Lecce un uomo, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato scovato in possesso di quattro piante di cannabis, per un’altezza che andava dai 45 cm ai 2 metri, nonchè di 225 grammi circa di cannabis in essiccazione.
E’ stato arresto in flagranza, e durante le operazioni il soggetto ha anche tentato di divincolarsi, opponendo resistenza ai militari operanti. Una volta arrestato, è stato trasferito in carcere a Lecce.
A Gallipoli è stato deferito in stato di libertà per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanza stupefacente S.C., nato in Svizzera nel 1977, ma residente a Galatone. Qui l’uomo è stato trovato in possesso di 6,50 grammi di hashish, occultata nel vano porta oggetti della propria autovettura.
I Carabinieri della Stazione di Surbo, poi, nel corso di un controllo stradale, hanno dichiarato in arresto Catania Alessio, nato Lecce nel 1984, ma residente a Trepuzzi. Il predetto, veniva trovato possesso di 5,46 grammi di cocaina, sequestrata. Espletate le formalità, il Catania è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Sempre a Surbo De Cillis Leonardo (cl. 1970) è stato trovato in possesso di oltre 10 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e della somma in contante di 310 euro. Il tutto è stato sequestrato.Non solo. Nel corso della perquisizione domiciliare, in casa di De Cillis si trovava un uomo di 31, anche lui in possesso di 0,28 grammi di “coca”. Anche per lui è scattato l’arresto.
Nel territorio magliese, invece, due persone sono state trovate in possesso di coltelli. A Minervino, in particolare, R. A., nato a Tricase nel 92, al termine di una perquisizione personale e veicolare, è stato pizzicato con un coltello a farfalla con una lama di 10 cm nascosto all’interno del proprio veicolo.
Stessa sorte per L. M., nato a Galatina classe 1982. Anche lui è stato sorpreso con un coltello con lama di circa 7 cm, del genere proibito.
