Uccise un ladro dopo la spaccata al distributore, l’ex vigilantes finisce in carcere: deve scontare 14 anni

Finisce in carcere Crocefisso Martina, ex guardia giurata di Torchiarolo. L’uomo è stato condannato in via definitiva per l’omicidio di Marco Tedesco, componente di una banda ucciso durante la fuga.

Per Crocefisso Martina, 66enne di Torchiarolo, si sono aperte le porte della casa circondariale di Brindisi. Sono stati i Carabinieri della stazione locale a bussare alla porta della sua abitazione, stringendo tra le mani un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Taranto. L’ex guardia giurata dovrà scontare la pena residua di 14 anni di reclusione per l’omicidio di Marco Tedesco, all’epoca 27enne, uno dei componenti della banda che aveva messo a segno una spaccata stazione di servizio sulla superstrada che collega Brindisi a Lecce. La tragedia si consumò all’alba del 24 gennaio del 2007.

I fatti

Il furto con spaccata al distributore Q8 sulla stata statale 613, all’altezza di Trepuzzi, probabilmente era stato studiato nei minimi dettagli. L’auto usata come ariete, i vetri in frantumi, la razzia di sigarette o di denaro poi via con il prezioso bottino in mano. Un copione che si era ripetuto anche in passato, tant’è che il titolare aveva fatto sistemare delle sbarre che impedissero alle auto di buttare giù la saracinesca. Ma quella la banda aveva trovato il modo di aggirarle, utilizzando delle piccole utilitarie: una Panda e una Y10. Qualcosa però è andato storto. Scatta l’allarme e sul posto si precipitato due guardie giurate. Martina sorprende i ladri e apre il fuoco contro le auto in fuga. Esplose sei colpi. I frammenti di piombo colpirono Tedesco, uccidendolo. Avrebbe compiuto 28 anni due settimane più tardi.

Il suo corpo senza vita venne trovato sul sedile del passeggero della Fiat Panda di colore rosso, fermata all’altezza di Torchiarolo dai Carabinieri intervenuti sul posto. Risultò rubata il giorno precedente a un pensionato di Brindisi. In un’altra utilitaria, una Y 10, c’erano i complici.

Nel portabagagli, gli uomini in divisa trovarono 500 stecche di sigarette. Uno dei ragazzi aveva in tasca cento euro. Nessuno di loro era armato.



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