Coronavirus, 994 casi positivi in Puglia. 26 in provincia di Lecce

Su 6.196 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 994 casi positivi: è la fotografia contenuta nel bollettino epidemiologico della Regione del 4 novembre

Nella mappa contenuta nel  bollettino che ogni giorno fotografa l’andamento dell’epidemia nella Regione, la Puglia è ormai quasi tutta colorata di rosso scuro. Segno non solo che il numero dei contagi è aumentato, soprattutto  in provincia di Bari e nella Capitanata che, insieme a Barletta-Andria e Trani, contano la maggior parte dei positivi scoperti quotidianamente, ma anche della diffusione del virus che, almeno per il momento, sembra aver “risparmiato” gran parte del Salento, con molte zone ancora chiare nella provincia di Lecce. Certo è che la conta dei nuovi casi continua a preoccupare.

Dopo aver superato il tetto dei mille positivi trovati in 24 ore – anche se, come hanno rassicurato, non si tratta di un picco ma di casi “vecchi” di qualche giorno che sono stati inseriti nel sistema con ritardo – nell’ultimo report scritto sulla base delle informazioni del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, Vito Montinaro su 6.196 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 994 casi positivi: 373 in provincia di Bari, 79 in provincia di Brindisi, 123 nella provincia BAT, 229 in provincia di Foggia, 26 in provincia di Lecce, 153 in provincia di Taranto, 11 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.

Numeri alla mano sono 7.089  i pazienti guariti. 14.233 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 22.085, così suddivisi:

  • 9.133 nella Provincia di Bari
  • 2.427 nella Provincia di Bat
  • 1.487 nella Provincia di Brindisi
  • 5.154 nella Provincia di Foggia
  • 1.518 nella Provincia di Lecce
  • 2.203 nella Provincia di Taranto
  • 162 attribuiti a residenti fuori regione
  • 1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.



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