Dj, musica a tutto volume e centinaia di giovani a ballare. Chiuso un lido di Santa Caterina trasformato in discoteca

Il mancato rispetto delle regole necessarie per contenere la diffusione del virus è costato la chiusura di un lido a Santa Caterina ‘trasformato’ in discoteca.

Musica a tutto volume, brani accuratamente selezionati da un noto Dj e centinaia di giovani ammassati in pista, senza alcun rispetto della “distanza di sicurezza”. C’era chi stava bevendo alcool e chi ballava senza mascherina nel lido di Santa Caterina. Una scena che non è passata inosservata, tant’è che sono state tante le chiamate al 112, per segnalare gli assembramenti e il “bailamme”.

L’orologio aveva da poco segnato le 2.00, quando i poliziotti della Volante del Commissariato di Nardò hanno controllato lo stabilimento “trasformato” in discoteca per verificare il racconto fatto alla Sala Operativa.

Questa la scena: a ‘condurre’ la serata era un noto deejay che diffondeva la sua selezione musicale ad alto volume mentre in pista centinaia di giovani, tutti assembrati e senza mascherina, erano intenti a consumare bevande alcoliche e a ballare senza il rispetto del distanziamento stabilito per cercare di evitare l’aumento dei contagi.

Terminato il controllo, per il legale rappresentante, presente sul posto, è scattata una sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle misure di prevenzione anti-contagio. Come da prassi, il lido è stato chiuso per cinque giorni.

Non solo, sono stati anche cinque dipendenti, i camerieri del lido, perché non indossavano i Dispositivi di Protezione individuale.



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