Motivi igienico-sanitari e pericoli per l’incolumità pubblica, chiuso minimarket a Lecce

I cittadini: ‘Ora ci aspettiamo che le istituzioni continuino a vigilare e a garantire la sicurezza del quartiere’.

Un’ordinanza urgente ha disposto la chiusura immediata di un minimarket situato nei pressi della stazione ferroviaria di Lecce. La decisione, presa dal Comune in seguito a ripetuti controlli effettuati dalla Polizia Locale, è stata motivata da gravi carenze igienico-sanitarie e da pericoli per la pubblica incolumità.

Le segnalazioni dei residenti, che lamentavano da tempo situazioni di degrado e comportamenti scorretti da parte di alcuni avventori, hanno spinto le autorità a intervenire. I sopralluoghi, infatti, tre nell’ ultimo mese, hanno confermato un quadro allarmante: cavi elettrici scoperti, materiale infiammabile ammassato in modo pericoloso, estintori scaduti e condizioni igieniche precarie. Non solo: si è appurata la somministrazione di bevande alcoliche anche fuori dagli orari consentiti e la presenza di avventori in condizioni di ubriachezza che stazionavano nei pressi del supermercato, spesso molestando i passanti del quartiere.

“La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità assoluta”, ha dichiarato l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Urbana, Giancarlo Capoccia. “Le segnalazioni dei residenti non sono state sottovalutate e abbiamo agito con la massima tempestività. Questa chiusura è un segnale forte: non tollereremo situazioni che mettono a rischio la salute e la tranquillità dei leccesi”.

La vicenda del minimarket chiuso è solo l’ultimo episodio di una situazione più ampia, che riguarda la presenza di alcune attività commerciali che non rispettano le norme e creano disagio nei quartieri. “La convivenza civile è un valore fondamentale – ha proseguito Capoccia – e chi sceglie di vivere a Lecce deve rispettare le regole. Non faremo sconti a nessuno”.

I residenti della zona hanno accolto con sollievo la notizia della chiusura del minimarket. “Finalmente possiamo tornare a vivere in tranquillità”, ha commentato un residente. “Per troppo tempo abbiamo dovuto sopportare schiamazzi, liti e comportamenti violenti. Ora ci aspettiamo che le istituzioni continuino a vigilare e a garantire la sicurezza del quartiere”.

Il Comune ha assicurato che continuerà a monitorare la situazione e a intensificare i controlli in tutta la città. Inoltre, sono allo studio iniziative per contrastare il degrado urbano e promuovere la legalità.

La chiusura del minimarket è un segnale importante, ma è solo un primo passo. Per risolvere definitivamente il problema del degrado urbano è necessario un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e della cittadinanza.



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