Patteggia la pena l’automobilista che travolse e uccise un carrozziere che percorreva in moto, la litoranea che collega Torre Vado a San Gregorio (Patù).
G.G. , 62enne di San Cesario, è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione, per omicidio stradale aggravato dallo stato di ebbrezza alcolica e per la violazione delle norme sulla sicurezza stradale.
Il gup Sergio Tosi, nella giornata di oggi, ha accolto l’istanza di patteggiamento avanzata dall’avvocato Federico Martella, difensore dell’imputato, che aveva concordato la pena con il pm Rosaria Petrolo. L’imputato rischiava una condanna fino a 10 anni di reclusione.
Le parti civili erano difese dagli avvocati Raffaele Colluto e Corrado Sammarruco.
L’incidente risale all’8 maggio del 2021, quando Pasquale Rizzo, 50enne carrozziere di Corsano era in sella alla sua moto Ducati Superbike, percorreva la litoranea in direzione San Gregorio. A un certo punto, G.G., alla guida di una Skoda Octavia, uscendo da un parcheggio privato per immettersi sulla strada nella stessa direzione, andava ad impattare contro la moto, colpendo il fianco destro.
Il centauro, dopo aver perso il controllo del mezzo, veniva sbalzato a circa 11 metri dal punto di collisione e andava a sbattere contro un muretto a secco. L’uomo moriva sul colpo per una serie di traumi e fratture, nonostante il tempestivo arrivo dei sanitari del 118. Per i rilievi del sinistro sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia di Tricase al fine di ricostruire la dinamica del tragico scontro.
In seguito ad accertamenti investigativi, l’automobilista risultò in stato di ebbrezza alcolica, con un tasso alcolemico pari ad 1,3 grammi per litro.