Strattonò violentemente il padre, per farsi consegnare la carta bancomat e poter così acquistare la droga.
I giudici della prima sezione collegiale hanno condannato Alessandro Leggio, 45enne di Melissano, alla pena di 6 anni e 6 mesi, in virtù della recidiva.
L’imputato rispondeva del reato di tentata estorsione.
È stato però assolto dalle accuse di estorsione e maltrattamenti in famiglia. Infatti, il padre denunciò ai carabinieri di Melissano una serie di ulteriori episodi avvenuti per mano del figlio. Accuse “cadute” al termine del dibattimento. Alessandro Leggio è assistito dall’avvocato Luca Laterza.
Leggio, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel proprio comune di residenza, è finito in manette il 6 marzo scorso. Aveva minacciato e strattonato il padre per costringerlo a consegnargli il denaro, per l’acquisto di sostanza stupefacente. Inoltre, durante la discussione, Leggio aveva danneggiato diverse suppellettili dell’abitazione.