Rapina in casa di un’anziana. 41enne leccese condannato ad oltre 6 anni

I fatti risalgono all’8 aprile scorso. Il presunto autore della rapina venne inseguito dal vicino di casa della vittima, con un fucile da sub.

Si conclude con una condanna, il processo con rito abbreviato a carico di un uomo di Lecce accusato di aver rapinato in casa una ultranovantenne, per poi essere inseguito dal vicino della vittima, con un fucile da sub. Nelle scorse ore, il gup Silvia Saracino ha inflitto la pena di 6 anni e 5 mesi di reclusione a Ivano De Leo, 41enne leccese, volto già noto alle forze dell’ordine.

L’imputato è difeso dagli avvocati Ivan Greco e Laura Minosi che potranno presentare ricorso in Appello.

I fatti risalgono all’8 aprile scorso. De Leo venne arrestato dalla polizia. Gli agenti erano intervenuti presso il parco Tafuro su segnalazione dei residenti della zona, che avevano raccontato di un uomo armato di fucile da sub che stava minacciando un’altra persona. In realtà, l’uomo minacciato, poco prima aveva rapinato una persona anziana, mentre quello armato di fucile lo aveva bloccato e ha riferito ai poliziotti l’aiuola dove l’aveva visto nascondere alcune scatole con i gioielli poco prima rubati.

Nel primo pomeriggio, ha riferito, mentre si trovava insieme al fratello sul terrazzo della sua abitazione per effettuare la manutenzione di alcuni fucili da pesca, aveva sentito l’inquilina del piano di sotto, una donna molto anziana, urlare e chiedere aiuto. Affacciandosi ha notato un uomo allontanarsi frettolosamente, e impugnando un fucile da pesca ha deciso di inseguirlo, intimandogli di fermarsi.

La donna ha raccontato, in sede di denuncia, che l’uomo successivamente arrestato era riuscito ad introdursi in casa sua, con una scusa, ed aveva rubato alcuni gioielli, per poi fuggire.