Arrivano due condanne per tre rapine ai danni di esercizi commerciali nella Provincia di Lecce. Il gup Alcide Maritati, al termine del giudizio abbreviato, ha condannato Alessio Viti, 25enne di Galatina e Luigi Antonio Arena, 33enne di Cutrofiano, alla pena di 6 anni ed 8 mesi ciascuno.
Rispondevano del reato di rapina a mano armata. Sono assistiti dagli avvocati Mario Stefanizzi e Fabio Lazari.
Viti ed Arena vennero arrestati, nell’ottobre del 2017, dal personale della Squadra Mobile del Commissariato di Polizia di Stato di Galatina e dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Maglie, in esecuzione di due ordinanze applicative della misura cautelare della custodia in carcere emesse dal Giudice delle Indagini Preliminari di Lecce.
I colpi messi a segno
La prima rapina, particolarmente violenta, risale alla notte del 31 maggio, quando Viti e Arena si sono presentati all’interno della Stazione di Servizio Q8 di Galatina che si affaccia sulla strada provinciale 362. Con il volto coperto e impugnando una pistola, i due hanno minacciato un dipendente, costringendolo a consegnarli quasi 900 euro in contanti, contenuti nel registratore di cassa e un numero non quantificabile di “Gratta e Vinci”.
Quindici minuti prima, gli arrestati accompagnati da due complici, avevano effettuato un sopralluogo per testare il terreno e accertarsi che filasse tutto liscio. Durante il giro non hanno resistito alla tentazione di immortalare il momento, pubblicando su Facebook diverse scatti. È bastato comparare le foto profilo con le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza per incastrarli.
Un importante pezzo per ricostruire tutto il puzzle è arrivato durante il colpo al bar “Link & Coffee” di Soleto del 21 giugno, quando un uomo con il volto coperto da un passamontagna si è presentato all’interno del locale armato di cattive intenzioni. La banconista non si è lasciata intimorire ed ha reagito tanto che ne è nata una piccola lite con il malvivente.
Durante la colluttazione, la ragazza è riuscita a sfilare il passamontagna al rapinatore. Si trattava di Luigi Antonio Arena.
Era il 25 giugno quando due individui hanno fatto irruzione all’interno del bar della stazione di servizio ENI, sulla Maglie-Otranto, dove, dopo aver esploso un colpo in aria, si impossessavano della somma di 2.700 euro e di numerosi biglietti “gratta e vinci”, per un importo di circa due mila euro.
