
Arriva la condanna per un uomo accusato di atti persecutori verso la ex moglie, spesso sotto l’effetto dell’alcol ed in presenza dei figli. Un 33enne di Cutrofiano è stato condannato alla pena di 3 anni per stalking. Il giudice monocratico Francesca Mariano ha disposto anche il risarcimento del danno in separata sede in favore della vittima, assistita dall’avvocato Michelangelo Gorgoni.
L’imputato è invece difeso dall’avvocato Davide Polimeno che potrà fare ricorso in Appello.
Il 33enne dopo la separazione dalla moglie avvenuta all’inizio del 2020, causata secondo la stessa, dalla dipendenza dall’alcol e dal gioco alle slot machines del marito.
L’uomo l’avrebbe pedinata e chiamata di continuo al cellulare, mosso da gelosia. Non solo, poiché nel luglio scorso avrebbe rotto lo specchietto retrovisore della macchina della sua ex, portandoselo via. E pochi giorni dopo, si sarebbe introdotto in casa della donna, dopo aver forzato la porta d’ingresso, danneggiando i mobili e sottraendo un computer ed il doppione delle chiavi.
La donna decise poi di sporgere denuncia, dando il via all’inchiesta. L’ex marito venne anche sottoposto al divieto di avvicinamento.