Picchia la ex compagna dopo averle sottratto il cellulare e la fa cadere dalle scale. Condannato a 6 anni

L’episodio risale al 16 settembre 2024 e si verificò a Lecce. L’uomo, nonostante un divieto di avvicinamento, si presentò presso la sua abitazione.

Si conclude con la condanna a 6 anni di reclusione, il processo con il rito abbreviato, per un 48enne di Lecce, accusato di aver prima sottratto con la forza il telefono alla ex compagna per poi spintonarla, facendola cadere dalle scale.

La sentenza è stata pronunciata, nella giornata di mercoledì, dal gup Maria Francesca Mariano. Il rito alternativo è stato scelto dall’imputato e gli ha consentito, per legge, di ottenere uno sconto di un terzo della pena. L’uomo rispondeva dei reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate.

Una volta depositate le motivazioni della sentenza, la difesa potrà fare ricorso in appello.

L’episodio risale al 16 settembre 2024 e si verificò a Lecce. In base alle indagini, l’uomo, nonostante fosse attinto da un divieto di avvicinamento alla donna (con cui in passato aveva avuto una relazione affettiva), emesso dall’autorità giudiziaria nel marzo del 2023, si presentò presso la sua abitazione. Dopo una discussione, entro in possesso con la forza del telefono cellulare e di una somma in contanti di 30 euro, custoditi nella borsa della donna. Quest’ultima, cercò di opporsi alla violenza dell’uomo e di recuperare ciò che le era stato sottratto, ma sarebbe stata colpita con schiaffi e pugni. Non solo, il 48enne l’avrebbe spintonata, facendola così cadere lungo le scale.

A causa della violenta aggressione, la donna rimediò una serie di lesioni, in particolare la frattura della tibia, con prognosi di trenta giorni.