
Si conclude con la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione, il processo a carico di un 56enne accusato di aver forato le ruote della macchina della sua ex e di un’amica di quest’ultima.
La sentenza è stata emessa, nei giorni scorsi, dal giudice monocratico Annalisa De Benedictis.
Il 56enne di Statte (in provincia di Taranto) rispondeva delle accuse di stalking e danneggiamento aggravato.
Il giudice ha disposto anche il risarcimento del danno in separata sede in favore delle due vittime che si erano costituite parte civile con gli avvocati Veronica Merico e Laura Manco.
Non solo, anche una provvisionale di 10mila euro in favore della ex e di 1.000 euro per l’amica.
L’imputato, difeso dall’avvocato Elita D’Amilo, potrà presentare ricorso in Appello, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza (entro 90 giorni).
I fatti si sarebbero verificati in un comune del Basso Salento, tra gennaio e giugno del 2021, dopo la fine della relazione sentimentale.
Tra gli episodi contestati dalla Procura verso la ex compagna, quello del 23 marzo 2021, quando il 56enne avrebbe forato con un coltellino gli pneumatici della macchina, parcheggiata nei pressi di casa. Inoltre, in altre circostanze, avrebbe rotto il vetro del parabrezza, lo sportello e il radiatore.
Non solo, poiché la notte del 12 giugno 2021, l’uomo avrebbe forato le ruote della vettura di un’amica della sua ex.
Il 56enne avrebbe anche minacciato la ex compagna con frasi del tipo: “Ti sei scritta da sola il nome sulla bara”. E ancora: “ti mando sulla sedia a rotelle… gli anni che mi faccio di carcere te li faccio fare di giorni di ospedale”. Le minacce sarebbero state rivolte anche verso le amiche della donna.
Inoltre, venivano contestati una serie di appostamenti e pedinamenti che richiedevano anche l’intervento dei carabinieri.