Latitante da tre giorni, ai domiciliari il melissanese coinvolto nel maxi-traffico di alcolici di mezza Europa

I Carabinieri della Stazione di Melissano non riuscivano a reperire dal 12 giugno l’uomo che è stato poi trovato presso casa di alcuni di familiari.

Sono stati tre giorni di ricerche per i Carabinieri della Stazione di Melissano che dal 12 giugno cercavano di rintracciare M. D. M., classe 52, uno dei 20 associati coinvolti nel maxi-traffico di alcolici venuto allo scoperto con l’operazione ‘sine finibus’, un percorso investigativo durato tre anni e portato avanti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Udine.

Operazione che si è conclusa con una ricostruzione precisa di tutto l’accaduto, fino ad individuare il modus operandi dell’associazione criminale che era riuscita a mettere radici in ben 15 paesi dei 17 coinvolti., per un totale di 180 milioni di litri di alcolici contrabbandati.

Era arrivata qualche giorno fa l’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti dei 20 soggetti coinvolti, tutti residenti nel Salento, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Udine dott. Matteo Carlisi. Tra le misure cautelari, 4 domiciliari. Ma non deve avere accettato la decisione del tribunale il contrabbandiere di Melissano, che ha, dunque preferito rifugiarsi presso la casa di alcuni parenti. I Carabinieri si sono dapprima recati a casa dell’uomo, ma non riuscendo a reperirlo, hanno proseguito le ricerche.

Una volta trovato, nella giornata di ieri, dopo tre giorni di ricerche, il 67enne di Melissano è stato arrestato e tradotto presso la propria abitazione dove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari, in attesa di ulteriori sviluppi.



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