Edilizia, ristorazione e commercio nel mirino dei Carabinieri, scoperti tre lavoratori in nero e 19 irregolari

Sono state ispezionate 12 aziende, emessi cinque provvedimenti di sospensione e sanzioni per quasi 100mila euro.

Continuano a ritmo serrato i controlli dei Carabinieri anche nel settore dell’edilizia, della ristorazione e del commercio a Lecce e provincia.

Nel periodo dal 16 al 28 gennaio nell’ambito dell’attività di controllo straordinaria promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Nucleo Ispettorato del Lavoro insieme ai militari  dell’Arma Territoriale e al personale dell’ispettorato Territoriale del Lavoro.

Nel corso dell’attività di di verifica, i militari hanno ispezionato 12 aziende di cui 10 sono risultati irregolari. Sono stati identificati 57 lavoratori di cui 19 irregolari e 3 in nero

Al momento gli illeciti accertati riguardano l’occupazione di lavoratori in “nero” per i quali sono stati emessi tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale. Altri due riguardano la sospensione immediata dell’attività per gravi violazioni sull’inosservanza delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Numerose le violazioni che hanno riguardato l’osservanza dell’orario di lavoro e l’obbligo del pagamento delle retribuzioni con tracciabilità avendo riscontrato in alcuni casi che parte della retribuzione veniva erogata in contante.

Complessivamente le sanzioni amministrative comminate ammontano a circa 28mila euro; mentre le ammende penali contestate per la mancata sorveglianza sanitaria, il pericolo di caduta nel vuoto e l’assenza di ponteggi idonei ed opere provvisionali, sono state di circa 70mila.

I controlli continueranno senza sosta e saranno finalizzati a contrastare soprattutto il fenomeno del lavoro nero, dello sfruttamento e della corretta osservanza delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 



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