Bici elettriche accelerate come ciclomotori, fermato un 14enne. Controlli mirati della Polizia stradale

“Le bici a pedalata assistita non sono un giocattolo, ma una questione di sicurezza stradale”, parola della Polizia municipale.

Continuano i servizi mirati ad elevare il livello di sicurezza dei ciclomotori in circolazione sul territorio comunale.

Nella giornata di ieri gli agenti hanno fermato un 14enne alla guida di un “velocipede a motore”.

E’ il secondo caso da quando la Polizia Locale di Lecce si avvale del supporto tecnico del “banco- prova velocità” del Ministero dei trasporti. Il primo veicolo del genere fu confiscato nell’aprile scorso ad una donna leccese.

Come spiegano dagli uffici di viale Rossini, si tratta di un vero e proprio ciclomotore elettrico condotto nella convinzione, errata, di essere a bordo di una bicicletta a pedalata assistita.

Anche Lecce, quindi, toccata dal fenomeno diffuso soprattutto nelle grandi città.

“Le case produttrici ne decantano i vantaggi, anche con espliciti spot pubblicitari, assicurando che si possono guidare senza patente, senza assicurazione e immatricolazione e senza indossare il casco – spiega la Polizia locale – Niente di più falso. Il codice della strada parla chiaro”.

Anche il veicolo fermato ieri, come quello dello scorso aprile, è risultato munito di un potenziometro acceleratore, acquistando in questo modo le caratteristiche di un ciclomotore.

Gli agenti hanno, così, contestato che il veicolo era sprovvisto di assicurazione e di carta di circolazione, oltre che di targa. Inoltre, è scattata la contestazione per guida senza patente.

La Polizia locale ribadisce che simili mezzi possono circolare solo in aree private.

Fitti i controlli

Durante il medesimo servizio, inoltre, è stato controllato un ciclomotore, perché privo di targa ed assicurazione, risultato di origine furtiva. Il trasgressore è stato accompagnato presso il Comando ed è stato denunciato a piede libero per ricettazione e sanzionato per non aver mai conseguito la patente. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

In tutto sono stati elevati 8 verbali per mancata copertura assicurativa, 7 per mancata revisione, 4 per momentanea mancanza dei documenti di guida, 3 per guida senza patente, 3 per assenza di targa, 2 per assenza dei dispositivi di equipaggiamento e 1 per guida con patente scaduta.



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