Continuano i controlli sulla “movida” salentina per il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid-19. Ad essere sanzionati dagli agenti di Polizia del Commissariato di Nardò sono stati il “Malegria” ed “Mayapan”, sito a Santa Caterina ed il “Fico d’India”, in località Torre Uluzzo.
Per il locale di Santa Caterina, gli agenti hanno constatato la presenza, nell’area esterna, di circa 150 persone senza rispettare il distanziamento, oltre ad altri clienti all’ingresso in attesa di fare ingresso all’interno del locale. I tavoli, inoltre, non erano alla distanza prevista tra le norme anti-covid.
“I soci della Malegria srls, titolare dell’esercizio pubblico Mayapan – hanno dichiarato – tengono a precisare che si è trattato di un caso isolato al quale è seguita una sanzione di lieve entità e, comunque, dopo l’occorso si sono da subito adoperati per rafforzare le misure ed i comportamenti (già messi in atto sin dall’inizio dell’attività) idonei a garantire le misure di distanziamento come previste dalla legge”.
Per il “Fico d’India”, invece, oltre all’inosservanza delle misure anti-covid, gli agenti hanno riscontrato violazioni sulle licenze e sulle autorizzazioni amministrative. In particolare, la strada e la banchina nei pressi del locale era occupata da numerose persone in attesa, mentre sul muretto in pietra di recinzione del locale, alto circa 80 cm dal suolo, si trovavano altre persone in piedi intente a ballare.
L’interno del locale della località di Nardò era, inoltre, completamente pieno di persone: tra l’area esterna e quella interna, gli agenti hanno contato circa mille persone e l’accesso del locale era libero, senza indicazione di entrata e di uscita, oltre ad essere privo di un servizio adibito al contingentamento dei clienti.

La licenza invece prevede piccoli trattenimenti o spettacoli senza ballo, complementari all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e con un numero di partecipanti non superiori a 100.
Nessuno dei presenti, né i clienti del locale né i tre dipendenti del locale dietro al bancone erano forniti di alcuna protezione individuale, come previsto dalle norme anti-contagio.
Gli agenti di Polizia, dunque, hanno disposto la chiusura provvisoria dell’attività per la durata di 5 giorni.
