Botti illegali e norme anti-covid, il bilancio dei controlli di fine anno

Intensificati i controlli degli uomini in divisa nei giorni clou di festa. È stato così anche quest’anno

Da sempre gli uomini in divisa hanno acceso i riflettori sul territorio, intensificando i controlli nei giorni clou di festa. È stato così anche quest’anno, con l’aiuto dei reparti di rinforzo nelle ore più sensibili, ma con un obiettivo in più rispetto al passato: garantire il rispetto delle misure imposte con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, per il contenimento del Covid19. E i risultati non sono mancati.

Nel pomeriggio del 31 dicembre, i poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Lecce, intervenuti per verificare una segnalazione che raccontava lo scoppio di due grossi petardi, hanno incrociato in Via dei Salesiani, uno scooter con a bordo due giovani. Il passeggero era un volto noto, un 27enne leccese sottoposto agli arresti domiciliari.

Raggiunto a pochi passi della sua abitazione, ha cercato di sottrarsi al controllo, opponendo resistenza e minacciando gli agenti. Una volta immobilizzato, è scattata la perquisizione personale e domiciliare che ha permesso ai poliziotti di trovare nella stanza da letto sei scatole contenenti in tutto 88 petardi di IV categoria professionali del tipo “AK-47”, la cui detenzione è consentita esclusivamente ai titolari di autorizzazioni previste dall’art. 55 Tulps ultimo comma. Il 27enne, a quel punto, è stato arrestato per il reato di evasione e deferito in stato di libertà per i reati di detenzione di materiale esplodente di IV categoria, minaccia aggravata, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno, è finito ai domiciliari.

Sempre nel pomeriggio del 31 dicembre, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Lecce, nel corso di specifici controlli effettuati nel comune di Cavallino e, a seguito di una preventiva attività investigativa di appostamento e osservazione, hanno proceduto al sequestro di 165 petardi del tipo “AK-47”e 25 batterie di fuochi artificiali, per un peso complessivo pari a chili 12,750 illegalmente detenuti da un 35 enne del posto, titolare di autorizzazione temporanea di vendita di giochi pirici di libera vendita. Il materiale sequestrato è stato rinvenuto,a bordo di un furgone parcheggiato a circa 50 metri dal gazebo di vendita. Pertanto è stato deferito in stato di libertà per il reato di detenzione di fuochi d’artificio senza essere in possesso di apposita licenza rilasciata dal Prefetto.

Non solo, sono stati controllati 36 esercizi pubblici, 557 persone, di cui 11 sanzionate ai sensi della normativa anti-Covid. Per una delle persone controllate è stato, inoltre, proposta l’emissione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Lecce.

Nella notte del 1° gennaio, a Gallipoli, i poliziotti del Commissariato hanno sanzionato quattro giovani che, violando quanto disposto dal Decreto Legge del 18 dicembre 2020 in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19,si aggiravano senza giustificato motivo per le strade cittadine.



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