Spiagge libere, ma occupate abusivamente. La Guardia Costiera le restituisce ai bagnanti

Da Porto Cesareo a Leuca, continuano senza sosta i controlli dei militari della Guardia Costiera del Compartimento di Gallipoli

Continuano in questi giorni clou dell’estate i controlli della Guardia Costiera. Una intensa attività di vigilanza in mare e sul litorale da parte dei militari del Compartimento di Gallipoli, con particolare attenzione al rispetto delle norme sulla pesca, sull’uso del demanio marittimo, sulla sicurezza della balneazione e della navigazione e sul corretto uso delle unità da diporto.

In particolare, a Porto Cesareo, la Guardia Costiera di Gallipoli in collaborazione con il personale dell’Area Marina Protetta, ha individuato grazie al sistema di video
sorveglianza un pescatore di frodo locale. Una volta fermato gli veniva elevata una
sanzione amministrativa di 2000 euro, sequestrata l’attrezzatura subacquea ed il
pescato (circa 7 kg di ostriche imperiali, frutto di un pomeriggio in immersione).

Sempre a Porto Cesareo, il personale del locale Ufficio della Guardia Costiera ha
restituito alla libera fruizione 300 mq di spiaggia libera, abusivamente occupata dal
titolare di uno stabilimento balneare, che aveva raddoppiato il proprio fronte mare.

L’attrezzatura veniva posta sotto sequestro e il titolare deferito all’Autorità Giudiziaria.

Analoga attività a Salve, dove il personale della Guardia Costiera di Gallipoli ha restituito alla libera fruizione quasi 700 mq di spiaggia libera, abusivamente occupata da 2 noleggiatori di attrezzature balneari, che si erano impossessati del tratto di spiaggia libera posizionando ombrelloni e lettini, successivamente posti sotto sequestro.