Controlli della Guardia Costiera su pesca illegale, a Otranto sequestrati 70 kg di prodotto ed elevate sanzioni per 4.000 euro

La scoperta a opera dei militari della Guardia Costiera, durante una verifica allo sbarco nel porto di un peschereccio

Prosegue senza sosta l’attività di controlli in materia di pesca illegale dei militari della Guardia Costiera di Otranto coordinati dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli. Nei giorni scorsi, i militari durante una verifica allo sbarco nel porto della “Città dei Martiri” hanno accertato, a bordo di un peschereccio in transito, la presenza di prodotto ittico sezionato, riconducibile all’ordine degli squaliformi.

Secondo un recente regolamento europeo sono vietate la decapitazione e la spellatura degli squali a bordo e prima dello sbarco affinché le varie specie di squali siano riconoscibili e identificabili e che le catture, le catture accidentali e, se del caso, il rilascio di esemplari di tali specie possano essere monitorati e registrati.

Tale fattispecie rientra tra le infrazioni gravi perseguite dalla vigente normativa. Pertanto, il gli uomini della Guardia Gostiera, nel rispetto di quanto prescritto dalla normativa comunitaria ha proceduto ad elevare al comandante del peschereccio un verbale amministrativo di 4.000 euro, oltre che al sequestro di circa 70 kg. di prodotto ittico e la sanzione accessoria di tre punti al comandante e all’armatore dello stesso peschereccio.