Un ragazzino “infortunato” salvato durante i festeggiamenti in onore di Santa Cristina, a Gallipoli, spiagge occupate illecitamente e liberate, imbarcazioni sorprese in specchi d’acqua ‘proibiti’ o che trasportavano un numero superiore di persone a quello concesso. Sono alcuni dei risultati ottenuti dalla Guardia Costiera, impegnata nel weekend in una serie di controlli sul litorale nell’ambito dell’operazione «Mare Sicuro». Anche questo fine settimana gli uomini in divisa sono stati impegnati a proteggere chiunque scelga le coste e il mare del Salento per il proprio svago. Come detto, i militari hanno acceso i riflettori sulle porzioni di demanio marittimo pubblico illecitamente occupate. Un’attività che ha permesso di restituire alla libera fruizione dei cittadini aree per quasi 1000 metri quadrati.
Non solo, la Guardia Costiera ha monitorato l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo (e non solo) per prevenire quei comportamenti potenzialmente pericolosi per la balneazione e per l’ambiente e per evitare le navigazioni sotto costa, in prossimità delle grotte e nelle zone interdette. Terminati i controlli, sono state tante le sanzioni elevate in questo fine settimana di luglio, per un totale di 4.500 euro, nei confronti di diportisti indisciplinati e di stabilimenti balneari non in linea con le prescrizioni dell’Ordinanza balneare. La maggior parte dei diportisti ‘pizzicati’ stava navigando in zone interdette o trasportando un numero di persone superiore a quanto consentito.
I controlli hanno riguardato anche la tutela dell’ambiente. È stato accertato, infatti, l’illecito sversamento in mare di materiali inerti da parte di soggetti autorizzati con altre modalità operative. Tanto è bastato a far scattare una sanzione di 150mila euro.
C’è stato anche un salvataggio in mare con un intervento a tutela della vita umana. Nel tardo pomeriggio di ieri, a Gallipoli, durate lo svolgimento dei festeggiamenti in onore di Santa Cristina, il personale della Guardia Costiera è intervenuto a largo di Baia verde per aiutare un minore rimasto infortunato mentre era in mare a bordo di un acquascooter con i propri genitori. Una volta recuperato, il ragazzino è stato accompagnato al porto Gallipoli e affidato alle cure del 118.
Nel porto di Leuca gli uomini della Guardia Costiera hanno partecipato ad una giornata dedicata alla protezione dell’ambiente marino, organizzata dal CIHEAM di Bari, l’Università del Salento e il Comune di Castrignano del Capo. Grazie anche alla collaborazione di diverse associazioni locali e del Centro recupero tartarughe marine di Calimera, sono stati liberati 4 esemplari di Caretta Caretta ed è stata recuperata dal fondale di Punta Meliso una rete fantasma di circa 50 metri, che con la propria presenza minacciava la biodiversità continuando a catturare gli animali in maniera incontrollata.
