Impiegano lavoratori totalmente in nero, nei guai una ditta di maglieria e una di servizi di volantinaggio

La scoperta a opera delle Fiamme Gialle nel corso di un ampio servizio predisposto dal Comando regionale. I risultati in provincia di Lecce.

Prosegue senza sosta l’attività delle Guardia di Finanza atta a contrastare il lavoro nero e il lavoro irregolare.

Nelle giornate del 22 e 23 gennaio è stato svolto un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno. L’attività di verifica è stata  disposta dal Comando Regionale Puglia.

L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche “analisi di rischio”, non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza.

A titolo di esempio, si citano i casi di una ditta operante nel settore della produzione di maglieria e di una società che offriva servizi di volantinaggio, entrambe risultate impiegare tutti i propri lavoratori in “nero” e per questo destinatarie – insieme a ulteriori 6 aziende – di richiesta di emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale da parte dell’Ispettorato del Lavoro.

I risultati conseguiti in provincia di Lecce

Sul territorio salentino hanno operato circa 200 finanzieri del Gruppo di Lecce, Gallipoli, della Compagnia di Otranto e delle tenenze di Tricase, Casarano, Leuca, Porto Cesareo e Maglie che hanno eseguito 44 controlli grazie ai quali sono stati individuati 15 lavoratori in nero; 13 irregolari. Denunciati 9 datori per lavoro nero, mentre, altri nove, sono stati verbalizzati per lavoro irregolare. La posizione di altri 188 lavoratori è in fase di verifica.

Le attività economiche maggiormente verificate sono state le imprese edili, ma a essere destinatari dei controlli anche 1 odontoiatra, 2 calzaturifici, 1 ferramenta, 3 negozi di abbigliamento, 8 bar, 3 saloni di parrucchiere, pescherie, 2 autocarrozzerie, resort, supermarket, 1 negozio di intimo, stazioni di rifornimento carburanti e alcuni ristoranti.

I controlli in ambito regionale

Complessivamente, in tutta la Puglia, sono stati eseguiti nr. 189 controlli, nel corso dei quali sono stati scoperti nr. 159 lavoratori impiegati totalmente “in nero”, oltre a nr. 29 lavoratori la cui posizione è risultata “irregolare”, con la conseguente verbalizzazione di complessivi 93 datori di lavoro.

Ben 243 sono, invece, le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti.