Fermato dalla polizia mostra lo scontrino e mette nei guai la copisteria. Il dettaglio dei controlli in città

Giornata di magra oggi a causa della pioggia copiosa: solo 24 persone controllate in città e nessuna sanzione. Diffidate però 11 attività di copisteria.

La copiosa pioggia caduta per tutto il giorno in città non ha scoraggiato molti leccesi a spostarsi, chi per un motivo, chi per altro. Di conseguenza, nemmeno la Polizia Locale di Lecce ha badato molto all’acqua, attivando anche i oggi i consueti presidi di controllo del territorio, finalizzati soprattutto al rispetto della normativa anti contagio da Covid-19.

Ed è proprio grazie ad un posto di blocco che gli agenti di viale Rossini oggi hanno diffidato i titolari di 11 attività commerciali dal fornire servizi di fotocopiatura, stampe digitali e preparazione di documenti aperte in via Taranto e via Adua che non rientrano tra quelle ammesse in virtù delle modifiche apportate dal DPCM del 10 aprile 2020, come specifica una nota del Governo.

Il tutto è nato quando gli operatori hanno fermato un cittadino il quale, con regolare autocertificazione compilata, ha mostrato anche lo scontrino giustificativo del suo spostamento. Ma proprio grazie allo scontrino gli agenti si sono accorti che era stato emesso da un’attività commerciale non consentita. Gli operatori del nucleo di Polizia Amministrativa, infatti, sulla base della verifica incrociata di partite IVA e cosiddetti codici ATECO, identificativi dei settore economici e delle categoria di appartenenza, hanno diffidato 11 attività, senza però elevare alcuna sanzione.

Per il resto, 24 le autocertificazioni raccolte oggi e nessuna sanzione comminata.

Al numero 0832.230049, dedicato all’assistenza della popolazione, i volontari della protezione civile che rispondono dalla sede del COC di via Giurgola hanno ricevuto 134 chiamate: 50 per ritiro farmaci, di cui 34 dalla farmacia della cittadella della salute del Vecchio Fazzi, 12 richieste di spesa di generi alimentari e 72 di informazioni.

Sempre attivo il numero 360.1055312, che riceve sms, whatsapp e telegram, dedicato alla comunità leccese di sordi e audiolesi. Le associazioni della Rete delle Povertà, grazie all’iniziativa di beneficenza “Lecce Solidale”, hanno consegnato 13 pacchi di generi di prima necessità.