Controlli sulle spiagge di Porto Cesareo, nei guai nove stranieri. Multe per 35mila euro

Nove ambulanti stranieri sono finiti nei guai durante i controlli sul litorale di Porto Cesareo. I carabinieri della stazione locale li hanno sorpresi a vendere borse false oppure ad esercitare l’attività senza regolare licenza.

Borse, ma anche salvagenti, gonfiabili, vestiti da spiaggia e occhiali da sole. Hanno sequestrato di tutto i Carabinieri della stazione di Porto Cesareo che, nelle scorse ore, sono stati impegnati in un servizio di controllo voluto per ‘combattere’ il fenomeno della vendita di merce contraffatta.  Al termine del giro, due stranieri sono stati deferiti in stato di libertà con l’accusa di vendita di prodotti industriali con segni mendaci e violazione del codice del commercio.

Tante borse false finite sotto sequestro

Si tratta di un 48enne nato in Senegal, ma residente a San Donato di Lecce pizzicato dagli uomini in divisa con 39 borse da donna, rigorosamente false. Gli indispensabili accessori femminili presentavano segni e marchi contraffatti e, ovviamente, sono stati sequestrati. Stessa scena si è ripetuta con un 26enne, anche lui originario del Senegal, ma residente a Lecce che aveva messo in vendita 48 borse per donna non originali, anche queste sequestrate.

Non è finita, nel corso dell’attività sono state ‘requisite’ altre cinquanta borse con marchi contraffatti appartenenti ad uno sconosciuto che, alla vista dei militari, è fuggito a gambe levate. Quindi è ancora in corso di identificazione.

Nessun permesso al commercio

Sempre durante il giro di controllo degli uomini dell’Arma, sono finiti nei guai altri 7 stranieri, accusati di aver messo in vendita merce varia senza avere il permesso al commercio. Si tratta di un 36enne marocchino, residente a Taranto pizzicato con 80 salvagenti gonfiabili e 10 maschere subacquee. Un altro 36enne marocchino, ma residente a Villapiana (CS) a cui i carabinieri hanno sequestrato 120 costumi da bagno, 11 salvagenti, 31 vestiti da donne e oggetti vari.

E ancora un 33enne nato in Senegal, ma residente ad Arnesano trovato con quasi 50 paia di occhiali da sole e oggettistica varia, un 54enne senegalese residente a Novoli trovato con 14 portafogli da uomo in pelle e 11 cinture, sempre in pelle. Un altro 54enne senegalese, residente a Lecce, aveva con sé più di 100 bracciali e 286 paia di occhiali da sole. Infine, un 44enne nato in Senegal, ma residente a Lecce a cui sono stati sequestrati 349 bracciali, 43 anelli e 38 accendini e un 34enne nato in Marocco e residente a Leverano trovato, in questo caso con 450 calamite, quei tipici souvenir da portare a casa in ricordo delle vacanze.

Per tutti è scattata la segnalazione al Comune di Porto Cesareo per violazione amministrative e una multa. Sono stati sanzionati per un totale di 35mila euro.

Controlli anche a Pescoluse

Anche nella marina di Salve i Carabinieri della stazione locale hanno acceso i riflettori per cercare di combattere i reati in materia di contraffazione, frequenti soprattutto d’estate. E anche in questo caso, i risultati non sono mancati. A finire nei guai con l’accusa di «introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi» è un senegalese, classe 1954, residente a San Cesario di Lecce. Anche lui è stato deferito in stato di libertà.

Il 65enne, quando ha notato le divise, ha cercato in tutti i modi di fuggire per evitare il controllo, ma è stato raggiunto dai militari e sottoposto a perquisizione personale e veicolare. È nell’auto che, gli uomini dell’Arma, hanno notato zaini, borselli da uomo di ‘noti marchi’, per un valore commerciale di circa 650 euro. Peccato che, anche in questo caso, la merce era contraffatta e non conforme alla normativa vigente.

La merce è stata sottoposta a sequestro, mentre il 65enne, come detto, è stato deferito in stato di libertà.



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