Blitz interforze a Otranto, controlli straordinari per difendere le spiagge e la legalità

Il servizio è stato svolto dalla Polizia di Stato, dalla Guardia di Finanza, dalla Capitaneria di Porto e dalla Polizia Locale di Otranto.

Otranto

Riflettori accesi su Otranto, dove un servizio di controllo straordinario del territorio disposto dal Questore di Lecce, Giampietro Lionetti, ha voluto rispondere con decisione alle esigenze emerse nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. L’obiettivo è chiaro: proteggere le spiagge e tutelare i cittadini.

Particolare attenzione è stata posta al fenomeno dell’esercizio abusivo di attività balneari che, se non viene debitamente arginato con servizi di controllo ad hoc, rischia di creare disagi alla libera fruizione delle aree demaniali da parte dei bagnanti.

La battaglia contro l’abusivismo sulle spiagge

Le coste di Otranto sono uno dei gioielli più preziosi del Salento, meta ambita da turisti e locali. Ma la bellezza di questo territorio rischia di essere oscurata da chi occupa abusivamente spazi pubblici, trasformando le aree demaniali in proprietà “private”.

Durante i controlli per la prevenzione di violazioni delle norme che disciplinano attività abusive in ambito balneare, sono stati passati al setaccio 12 esercizi commerciali e in uno di questi è stata rilevata una occupazione abusiva di spazio demaniale ed inosservanza dei limiti alla proprietà privata: lettini, ombrelloni e strutture erano stati posizionati senza autorizzazione, sottraendo spazio prezioso ai bagnanti. Il titolare è stato denunciato e sono stati sequestrati 30 lettini, 9 ombrelloni e 6 paletti, un segnale forte che il rispetto del territorio vengono prima di tutto.

Irregolarità e sanzioni: la sicurezza al centro

Ma non è finita qui: i controlli hanno fatto emergere altre inadempienze che hanno fatto scattare le sanzioni amministrative. Quattro esercenti sono stati multati perché non hanno emesso lo scontrino fiscale, violando una delle regole base per una corretta attività commerciale. Due aziende di locazione e noleggio di attrezzature e diporto sono state sanzionate per aver violato l’ordinanza sulla sicurezza balneare, mentre uno stabilimento è stato sanzionato per per violazione amministrativa sulla tracciabilità dei rifiuti, un tema fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente. È stata irrogata una sanzione amministrativa per mancanza dei requisiti dalla legge Regionale 24/2015 e contestate due infrazioni per pubblicità abusiva.

L’intervento non si è limitato alle spiagge: durante sette posti di controllo sono state identificate 283 persone e controllati 141 veicoli, con 3 contestazioni per violazioni al Codice della Strada. Un’azione capillare che vuole garantire sicurezza non solo sul litorale, ma anche su strada, per cittadini e visitatori.