Coronavirus, falso allarme a Bari: sta meglio la cantante ricoverata dopo un tour in oriente

Le prime analisi sembrano escludere il contagio da coronavirus. La cantante ricoverata al Policlinico di Bari potrebbe essere dimessa tra 48ore, salvo complicazioni.

Intere città isolate, milioni di persone in quarantena, eventi cancellati e persino alcuni tratti della muraglia cinese sono stati chiusi per evitare che il misterioso coronavirus che sta mettendo in allarme il mondo si diffonda. Anche l’Italia ha trattenuto il fiato per qualche ora per un caso “sospetto”. Tutto è cominciato quando una cantante lirica pugliese che aveva appena concluso una tournee in Oriente, si è presentata al Policlinico del capoluogo con febbre, tosse e altri sintomi che hanno fatto scattare l’isolamento respiratorio e da contatto nel reparto di malattie infettive per precauzione.

Le prime analisi, però, hanno escluso il contagio con il virus che ha preso il suo nome dalla forma a ‘corona’ vista al microscopio. La conferma definitiva arriverà dai risultati dell’Istituto Spallanzani per le malattie infettive di Roma, ma l’allarme, se così si può dire, è rientrato. Anzi, se tutto andrà bene domenica la paziente potrà tornare a casa.

«Nessuno vieta che abbia due malattie e non una. Ma se sarà confermata esclusivamente solo questa infezione da micoplasma, la terapia la può fare a casa e in 48 ore potrebbe essere dimessa» ha spiegato Gioacchino Angarano, primario di malattie infettive al Policlinico di Bari, riferendosi appunto alle condizioni della donna ricoverata nel suo reparto. 

Certo, l’attenzione resta sempre molto alta. Nessuno ha dimenticato l’epidemia della Sars (Severe Acute Respiratory Syndrome) che ‘somiglia’ tanto, troppo al virus 2019-nCoV. E proprio come nel 2003, a Wuhan, lì dove il virus ha iniziato a diffondersi, sono iniziati i lavori di costruzione di un nuovo ospedale da mille posti letto per curare le persone affette dal virus. “Sarà pronto in dieci giorni”, promettono.