
Mentre il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato un decreto che prevede ‘regole’ più rigide per limitare la diffusione del Coronavirus che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario, soprattutto delle regioni del Nord dove la conta del numero dei contagi continua a salire sono ancora tante, tantissime le persone che continuano a disubbidire. Anche in Salento. Lo racconta il puntuale bilancio dei controlli delle pattuglie della Polizia di Stato che continua a lavorare senza sosta per ‘monitorare’ il tacco dello Stivale. Negli ultimi giorni sono state denunciate centinaia di persone per non aver osservato i divieti. Quando gli agenti hanno chiesto lumi sui loro comportamenti non sono riusciti a trovare giustificazioni valide per spiegare i loro spostamenti.
Le luci dei riflettori degli uomini in divisa, da quando è scoppiata l’emergenza, sono accese su strade, vicoli e piazze, ma ci sono casi in cui le infrazioni vengono scoperte in un altro modo: grazie alle segnalazioni dei cittadini. Tante, tantissime le persone che compongono i numeri della Centrale Operative della Questura per ‘raccontare’ di gente che viola le norme del decreto e il divieto di uscire di casa. Gli operatori delle volanti intervengono accertando sempre la veridicità delle segnalazioni.
Il bilancio
Molte delle denunce sono state contestate durante i controlli effettuati lungo la tangenziale e sulla Strada Provinciale 364 che da Lecce conduce a San Cataldo, dove sono stati ‘sorpresi’ e sanzionati molti ciclisti e un uomo che aveva portato i figli a pattinare.
In città, invece, sono stati denunciati:
- un ragazzo trovato a girovagare in via Agrigento
- tre persone sedute su di una panchina in piazza Dante
- un uomo pizzicato in via Pozzuolo mentre stava andando a prendere un caffè al distributore automatico di viale dell’Università
- 4 persone che viaggiavano in auto e che hanno fornito 4 diverse motivazioni fermate tutte in via Torre del Parco