Coronavirus, primo caso a Cavallino: positivo il dipendente di un Caseificio

Il dipendente di un caseificio di Cavallino è risultato positivo al tampone per Coronavirus. Non ha mai avuto contatti con la clientela.

Sarà difficile tenere il conto del numero di contagi in Salento. L’aumento dei casi era atteso se – come ha ripetuto spesso il Governatore Michele Emiliano – il picco al Sud e in Puglia deve ancora venire (è previsto per fine marzo/inizio di aprile). L’unica cosa importante in questo momento per combattere la pandemia è frenare, rallentare la diffusione del Coronavirus. Restare in casa e limitare i contatti sociali restano le sole armi a disposizione per spezzare la catena dei contagi.

In attesa di vedere gli effetti delle restrizioni sui numeri del bollettino quotidiano, come detto, i casi continuano ad aumentare. Dopo la moglie del titolare di una pizzeria che aveva raccontato su facebook la lunga trafila per arrivare alla ‘verità’, questa volta è toccato ad un noto caseificio di Cavallino informare e rassicurare i suoi clienti dopo la ‘scoperta’ che un dipendente è risultato positivo.

«La trasparenza e il rispetto sono al centro del nostro lavoro quotidiano – si legge – per questo vi annunciamo che il punto vendita resterà chiuso fino a giovedì per sanificare gli ambienti dopo che un nostro collaboratore è risultato positivo al covid-19».

Chi ha acquistato i prodotti dal Caseificio non deve aver paura: il dipendente non ha avuto alcun tipo di contatto con la clientela, in quanto addetto alla produzione.

Ora, come prassi vuole, i 6 colleghi che hanno avuto “contatti stretti” con il dipendente del caseificio positivo al coronavirus sono stati messi in quarantena. In isolamento fiduciario anche il titolare dell’azienda. Stanno bene e non hanno alcun sintomo.

Uno dei lavoratori è di Lizzanello e il sindaco Fulvio pedone ha voluto fargli sentire la sua vicinanza con un messaggio su Facebook tranquillizzando anche la città.

Le dichiarazioni del Sindaco di Lizzanello

«Dei sei dipendenti del caseificio – si legge nel post del primo cittadino –  uno è un nostro concittadino. E anche lui ha assunto tutte le misure di cautela previste. Allo stato non ci sono controindicazioni con riferimento ai prodotti caseari immessi in commercio. Facciamo gli auguri di una pronta guarigione al giovane casaro e mandiamo un forte in bocca al lupo a Daniele ed ai suoi dipendenti in quarantena fiduciaria» ha concluso Fulvio Pedone.



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