Ospite di una casa di riposo, positiva al covid: tamponi per medici e pazienti della rssa e dell’ospedale

Intanto, in via precauzionale, è stata anche disposta la chiusura del reparto di Medicina dell’Ospedale di Gallipoli. Il Sindaco lancia un appello ai cittadini.

Un nuovo caso di contagio da covid-19, riguardante un’ospite di una casa di riposo di Seclì. L’anziana signora, per l’insorgere di un attacco cardiorespiratorio, è stata condotta nella giornata di giovedì, nel reparto di Medicina all’Ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, per i primi accertamenti. Dopo che il test del tampone ha rilevato il contagio da coronavirus, la signora è stata trasferita presso il reparto infettivi del nosocomio di Galatina.

Intanto, nell’ospedale di Gallipoli è stato chiuso il reparto di Medicina e verrano eseguiti i tamponi per verificare se la paziente abbia contagiato qualcuno.

Anche all’interno della casa di riposo di Seclì, da cui la paziente proveniva, è stato disposto il test dei tamponi al personale sanitario ed agli ospiti della struttura. Ciò servirà a stabilire se ci siano altri casi di positività al covid-19.

L’intervento del Sindaco di Gallipoli

E nella giornata di ieri, il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva ha dato notizia sulla sua pagina Facebook del caso di contagio. “Questa mattina (ieri, n.d.r.), una signora non gallipolina proveniente da una casa di riposo, ricoverata in isolamento in attesa dell’esito del tampone, è risultata positiva”. “ll risultato – continua il sindaco Minerva – è arrivato oggi e l’ammalata è stata trasferita al reparto Infettivi di Galatina”. Inoltre, il “primo cittadino” ha rivolto ai gallipoli l’invito a continuare a tenere alta lattenzione. “Nonostante il trend vi invito a non abbassare la guardia. Oggi ho constatato troppa gente in giro per la città; è vero che abbiamo bisogno di riprenderci la nostra quotidianità ma da domani inizierà la fase più delicata e dobbiamo porre maggiore attenzione. Uscite sempre con la mascherina e quando strettamente necessario. Non possiamo permetterci ricadute, non possiamo pensare che sia tutto finito”.

Il caso “La Fontanella”

Intanto, nelle scorse ore, vi è stato un altro decesso di un ex ospite della rssa “La Fontanella” , morto al Dea di Lecce, a causa del Covid-19. L’anziano signore proveniva dalla casa di riposo di Soleto. Sale così a 19, il numero di vittime, tra gli ospiti della Rsa “La Fontanella”.

E occorre ricordare che, tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell’inchiesta penale aperta dalla Procura di Lecce. Si tratta di: Federica Cantore, direttrice della struttura; Don Vittorio Matteo, in qualità di amministratore delegato della rssa e Catello Mangione, responsabile sanitario. Le accuse sono: “abbandono di persone incapaci” e “diffusione colposa di epidemia”. Il fascicolo è nelle mani del sostituto procuratore Alberto Santacatterina, con il coordinamento del procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone.



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