Coronavirus, i casi di coronavirus ‘comunicati’ su facebook: è il caso di Maglie, Melissano e Zollino

Primo caso di coronavirus a Melissano. È di Zollino, invece, un ospite della casa di riposo di Soleto risultato positivo. A Maglie chiuso un centro assistenza.

Da un lato c’è l’amarezza e la “rabbia” per la mancanza di comunicazioni ufficiali che rende difficile, difficilissimo placare le voci sempre più insistenti e a volte pericolose. Dall’altro c’è la necessità di informare la cittadinanza, rassicurarla in un momento di incertezza e difficoltà. Anche in questa ultima domenica di marzo, sono ancora una volta i Sindaci ad annunciare su Facebook la presenza di casi positivi al Covid19 nel comune. Lo hanno fatto in queste ore Alessandro Conte ed Edoardo Calò, alla guida di Melissano e Zollino.

Erano da poco passate le 21.10 di ieri sera, quando Conte sulla sua pagina ha ufficializzato il primo caso di coronavirus a Melissano. Anche in questo caso, come hanno fatto molti suoi colleghi, la “preghiera” è stata quella di evitare la caccia al contagiato.

«Astenetevi dal chiedermi, anche in privato, notizie ulteriori poiché sono tenuto alla riservatezza, non solo per un obbligo di legge ben preciso, ma per una questione di decenza che non ha bisogno di ulteriori chiarimenti. Sono sicuro che fra qualche giorno tornerò a scrivere di questo caso, per dirvi che è tutto ok» ha scritto il Sindaco rivolgendo, in un altro post, un pensiero ai colleghi di Copertino e Soleto per dare loro forza e coraggio.

A mezzanotte ormai scoccata è stato il turno del primo cittadino di Zollino Edoardo Calò. In questo caso, il primo caso positivo al Covid19 nella cittadina riguarda un anziano ricoverato nella casa di cura  “La Fontanella” di Soleto” commissariata dalla Asl di Lecce, dove da alcuni giorni è impossibile entrare o uscire dalla struttura.

«Ho avuto modo di sentirmi con lui personalmente e non lamentava di accusare alcun sintomo riconducibile al virus. Per adesso, non ho ricevuto in merito altre comunicazioni ufficiali dalle autorità competenti. Sono certo di cogliere il sentimento di tutti voi nell’esprimere a lui e ai suoi familiari tutta la nostra solidarietà e vicinanza, come sono certo che la notizia verrà trattata con il dovuto rispetto» si legge.

«Viviamo giorni difficilissimi che stanno mettendo tutti noi a dura prova, istituzioni comprese. L’invito è sempre quello di restare a casa e di rispettare con rigore le norme! Senza superficialità! Molto dipende esclusivamente da noi dal nostro senso di responsabilità, non mi stancherò mai di ripeterlo» ha concluso.

A Maglie, un positivo nel punto assistenza della città

Sempre Facebook è stato il mezzo usato da un punto di assistenza telefonia di Maglie per informare che un collaboratore è risultato positivo al covid-19. «Per fortuna sta bene» si legge.

«Era in modalità smart working insieme ad una collega dalla seconda settimana di marzo – è scritto nel post – ma essendo passato dal negozio qualche giorno fa, riteniamo doveroso chiudere e rispettare il protocollo. I locali saranno sanificati e riapriremo quando le autorità lo riterranno opportuno».



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