Michele Emiliano, così come gli esperti, continuano a ripetere che l’epidemia non è ancora finita. E che l’unica “arma” per combatterla, in attesa del vaccino, è il rispetto delle regole: indossare la mascherina, lavarsi spesso le mani e mantenere la distanza di sicurezza. Accorgimenti per evitare la diffusione del virus, spezzare la catena dei contagi, non vanificare gli sforzi fatti e soprattutto evitare nuove chiusure.
In Puglia, come ha spiegato il Governatore ai microfoni di SkyTg24, i comportamenti sono molto rigorosi sul lavoro, nelle scuole e in corsia, ma non nel tempo libero, quando si esce. Insomma, non bisogna abbassare la guardia perché i numeri aumentano e la «seconda ondata» è ancora lontana. Al momento, nella regione si contano più di 3mila «attuali positivi», persone che stanno facendo i conti con il Covid19 o che lo hanno messo alle spalle ma attendono il risultato del tampone. Più di 250 sono ricoverati.
Per quanto riguarda i casi giornalieri, invece, come si legge nell’ultimo aggiornamento del bollettino epidemiologico della Regione sono 196 i casi positivi su 4822 test per l’infezione da Covid19: 68 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 7 nella provincia BAT, 80 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 27 in provincia di Taranto, 1 caso residente fuori regione.
Non sono stati registrati decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 435.524 test. Sono 4.883 i pazienti guariti. 3.133 sono i casi attualmente positivi.
Focolai nelle case di cura
L’aumento dei nuovi casi è legato anche ai focolai scoppiati all’inferno di due case di cura in provincia di Foggia e di Bari. La situazione, come hanno spiegato i Direttori Generali della Asl, Vito Piazzolla e Antonio Sanguedolce, è sotto controllo, ma la guardia resta alta, altissima.
«La ASL Foggia è impegnata nel monitoraggio continuo della criticità creatasi all’interno della sede del Don Uva dove ieri sono risultati positivi al Covid 35 ospiti e 9 operatori sanitari. Subito sono stati applicati tutti i protocolli previsti in caso di contagio. La struttura ha immediatamente riattivato i percorsi protetti che erano stati validati dal dipartimento di prevenzione aziendale durante la prima fase emergenziale. La ASL è in contatto costante con la Direzione del Don Uva che sta continuando ad effettuare tamponi sia sugli ospiti che sugli operatori» ha dichiarato Piazzolla.
«Dei 68 casi di positività al SarsCov2 in provincia di Bari, 17 si riferiscono ad un focolaio individuato tra gli operatori di una Casa di cura privata a Bari. Il Dipartimento di prevenzione ha già attivato tutte le procedure di sorveglianza epidemiologica isolando i soggetti positivi e avviando il tracciamento dei contatti stretti. I restanti positivi – ha dichiarato Sanguedolce – sono contatti stretti di casi già individuati e sotto sorveglianza».
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.619, così suddivisi:
- 3.425 nella Provincia di Bari
- 784 nella Provincia di Bat
- 786 nella Provincia di Brindisi
- 2094 nella Provincia di Foggia
- 839 nella Provincia di Lecce
- 626 nella Provincia di Taranto
- 63 attribuiti a residenti fuori regione
- 2 provincia di residenza non nota.
