La regione Puglia “toccando ferro” pare continuare a reggere la diffusione del virus. Lo scenario peggiore, ipotizzato soprattutto dopo la fuga dalla Lombardia e il ritorno a casa di centinaia, migliaia di fuori sede (il 25 marzo erano stati calcolati circa 2mila casi), non trova conferma nei numeri che crescono, ma in modo costante, dando quel ‘respiro’ che serve al sistema sanitario locale ‘tarato’ per più di 300 posti in terapia intensiva. Per ora, è occupato poco più del 10% dei letti.
Il bollettino
Rispetto alla giornata di ieri, che si era chiusa con 906 casi totali, il bollettino ufficiale della Protezione Civile relativo alla giornata di oggi si è fermato a 1.005. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati effettuati 594 test, 99 di questi sono risultati positivi al Covid-19. Di questi:
-
- 36 nella Provincia di Bari;
- 3 nella Provincia Bat;
- 1 nella Provincia di Brindisi;
- 29 nella Provincia di Foggia;
- 12 nella Provincia di Lecce;
- 5 nella Provincia di Taranto
- 13 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.
Sono stati registrati 7 decessi: 3 nella provincia di Bari, 3 nella provincia di Foggia, 1 nella provincia di Lecce.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1005 così divisi:
-
-
- 304 nella Provincia di Bari;
- 62 nella Provincia di Bat;
- 103 nella Provincia di Brindisi;
- 255 nella Provincia di Foggia;
- 161 nella Provincia di Lecce;
- 51 nella Provincia di Taranto;
- 15 attribuiti a residenti fuori regione;
- 54 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.
-
La catena dei contagi
L’ultima parola ora toccherà all’Istituto superiore di sanità che dovrà confermare i risultati. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl, come prassi vuole, hanno attivato tutte le procedure per ricostruire la ‘catena del contagio’ e rintracciare tutti i contatti stretti dei nuovi pazienti.
