Era il 20 luglio quando gli agenti della Volante, impegnati in un servizio di controllo del territorio, sono stati ‘indirizzati’ dalla sala operativa in Viale dell’Università, a Lecce, dove un 31enne senegalese aveva aggredito il titolare di un bar che si affaccia sulla zona.
Il malcapitato, notando il suo ‘stato’ (sembrava, infatti, già alticcio) si era rifiutato di servirgli ancora da bere. L’uomo, non contento del no ricevuto, aveva colpito il proprietario del locale al volto, provocandogli una profonda ferita con un bicchiere di vetro che gli era costata una corsa in ospedale e il ricovero in chiurirga plastica. La violenza dello straniero, come detto, era scattata quando aveva chiesto altro alcol, nonostante fosse in uno stato di evidente ubriachezza, e non era stato accontentato. A distanza di qualche giorno, il Questore ha firmato un provvedimento, il Daspo urbano che vieta al 31enne, già protagonista di episodi simili, l’accesso ai locali ed esercizi di ristorazione e somministrazione di bevande alcoliche. Per 24 mesi non potrà stazionare o entrare nei luoghi della movida.
A dicembre 2022, ad esempio, era stato inserito nell’applicativo scudo della Polizia di Stato. Questo perché gli agenti avevano appreso che il cittadino senegalese era solito frequentare i bar e i locali della zona, mostrando un comportamento aggressivo, in quanto spesso sotto l’effetto di bevande alcoliche.
Per quanto accaduto il 20 luglio, invece, lo straniero è stato deferito in stato di libertà per lesioni personali poiché la vittima, trasportata d’urgenza presso l’Ospedale “Perrino” di Brindisi, è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia plastica.
Le indagini condotte dagli agenti in servizio presso l’UPG e SP e presso la Divisione Polizia Anticrimine sulle vicende che hanno visto coinvolto il 31enne e soprattutto la condotta violenta assunta il 20 luglio scorso, hanno evidenziato come lo stesso sia pericoloso per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ed hanno reso necessaria l’emissione urgente, da parte del Questore, della misura del Daspo Urbano, disponendo il divieto di accedere e di stazionare, per un periodo di ventiquattro mesi, con decorrenza immediata, nel locale di Viale dell’Università e presso tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande.