Decessi a causa di infezioni ospedaliere. Dalla Asl giunge la smentita

Azienda Sanitaria Locale con una nota stampa definisce non corretta la notizia diffusa dall’Associazione ‘Salute Salento’ circa la morte di alcuni pazienti, presso l’ospedale di Scorrano, a causa di alcuni batteri antibiotico-resistenti.

"Non è possibile affermare che i decessi avvenuti all'ospedale di Scorrano siano da attribuire a infezioni ospedaliere. Declino ogni responsabilità per allarme ingiustificato provocato da una notizia non corretta".

Usa il pugno duro e non ammette repliche il Commissario Straordinario Asl Lecce Giovanni Gorgoni, che  smentisce seccamente la notizia diffusa dall’Associazione Salute Salento, anticipata su un articolo pubblicato sul proprio sito web, circa la possibilità che presso l’ospedale di Scorrano ci possano essere statiti alcuni decessi a causa di alcuni batteri antibiotico-resistenti.

Nell’articolo in questione dal titolo: "Cresce la preoccupazione dei vertici Asl per i numerosi decessi di anziani negli ospedali. E' caccia aperta ai batteri antibiotico-resistenti", sui quali afferma che: "nelle scorse settimane proprio all'ospedale di Scorrano sarebbero morti 4-5 anziani a causa di complicanze legate a forme batteriche resistenti ai farmaci".

"Non abbiamo ricevuto segnalazioni per morti dovute a infezioni ospedaliere – continua Gorgoni –  la ripresa della funzionalità ordinaria di sicurezza e controllo delle infezioni ospedaliere non è assolutamente da mettere in relazione con il decesso di pazienti avvenuto nei giorni scorsi".

C’è di più, pero, la Direzione Strategica aziendale intende infatti avviare un programma di analisi e intervento realizzato con metodo e in maniera sistematica che non è da mettere in relazione con casi sospetti, ma rientra nella programmazione sanitaria del vertice aziendale.

"La prossima settimana si riunisce il Comitato Infezioni Ospedaliere presieduto da Antonio Sanguedolce, Direttore Sanitario Asl Lecce – ha aggiunto Gorgoni – per stilare un piano di rilevazione epidemiologica periodica delle infezioni in tutti i presidi sanitari della Asl. Sulla base dei risultati ottenuti avvieremo, se e quando necessari, interventi specifici anche di formazione del personale".



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