Realizza una scalinata in una zona di pregio naturalistico, deferito un 79enne

Il terreno ricade nell’area protetta del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase”, vincolata paesaggisticamente.

Nel corso di una serie di verifiche a tutela del territorio, a Gagliano del Capo, i Carabinieri della Stazione Forestale di Tricase, hanno deferito in stato di libertà un 79enne.

Nello specifico, l’uomo avrebbe realizzato una scalinata e un muro di delimitazione laterale della scala stessa, larga 2 metri circa e lunga complessivamente 15 metri circa in pietra calcarea e conci di tufo legati da malta cementizia, in un terreno di particolare pregio naturalistico, ricadente nell’area protetta del Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e bosco di Tricase” e vincolata paesaggisticamente come territori costieri, boschi, parchi e riserve, versanti, vincolo idrogeologico e grotte.

Le opere sono state sottoposte a sequestro preventivo.

Patù

A Patù, sempre i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Tricase insieme ai colleghi della Stazione di Giuliano hanno deferito in stato di libertà un 41enne; un 46enne e un 61enne, per aver realizzato, in qualità di comproprietari (il primo e il secondo); direttore dei lavori (il secondo) ed esecutore materiale  (il terzo), varie opere edili in difformità dal titolo abilitativo e, nello specifico, la variazione dell’area di sedime, modifiche di accessi e scala, creazione di porticato, di pavimentazione e di piazzali cementati, aumento delle dimensioni di una vasca di raccolta acque piovane e altre opere minori, il tutto in zona vincolata paesaggisticamente quale area di notevole interesse pubblico.

Otranto

In agro di Otranto, infine, il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Otranto ha deferito in stato di libertà una 57enne, poiché, in qualità di responsabile legale di una società concessionaria di area demaniale marittima.

I militari, infatti, hanno accertato apporto, spandimento e livellamento di materiale inerte, senza alcun titolo autorizzativo in area boscata, sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico nonché zona Sic (Siti di Importanza Comunitaria), per una superficie di circa 115 metri quadrati su un terreno adiacente all’area in concessione.

 



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