Lavoratori in nero e con il reddito di cittadinanza in una ditta di abbigliamento a Matino, nei guai due persone

Si tratta del titolare e del rappresentante legale dell’impresa. Altri due percepivano l’indennità di disoccupazione. L’attività è stata sospesa.  

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Prosegue senza sosta l’attività dei militari dell’Arma, non solo in materia di prevenzione e contrasto ai reati predatori e in materia di sostanze stupefacenti, ma anche a tutela dei diritti dei lavoratori.

A Matino i Carabinieri della Stazione locale, con il supporto dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del personale dell’Inps di Lecce, a conclusione di un’attività di ispezione volta al contrasto del fenomeno del lavoro nero e irregolare, hanno controllato una ditta di abbigliamento, e deferito in stato di libertà, per numerose violazioni in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, il titolare e il rappresentante legale.

Nel corso delle verifiche gli uomini della “Benemerita hanno: individuato 28 lavoratori, di cui 6 in nero, 2 percettori di reddito di cittadinanza e 2 beneficiari di indennità di disoccupazione. Inoltre, hanno sospeso l’attività dell’impresa.

Inoltre, i Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per un importo totale di 28mila euro circa; contestato ammende per un totale di 45mila euro circa; recuperato contributi previdenziali e assistenziali per euro circa 100mila euro.

L’Autorità Giudiziaria e i competenti enti assistenziali, previdenziali e fiscali, sono stati informati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce che procede unitamente alla Stazione di Matino.



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