Parcheggia l’auto e scende dai Carabinieri per denunciare la sua ex fidanzata, ma era ubriaco e finisce nei guai

È andato dai Carabinieri per denunciare la sua ex fidanzata che lo avrebbe picchiato, ma era ubriaco e finisce nei guai per guida in stato di ebbrezza.

Mezzanotte era passata da poco quando qualcuno ha bussato alla porta della Caserma dei Carabinieri di Brindisi. Era un 36enne del posto che, dopo aver parcheggiato la sua Volvo V50, ha raccontato agli uomini in divisa l’epilogo poco piacevole della serata trascorsa in compagnia della sua ex fidanzata con cui era “rimasto in buoni rapporti”.

Nonostante la relazione fosse ‘finita’ da qualche mese, la donna lo aveva invitato a cena, ma durante l’appuntamento qualcosa è andato storto. Ad un certo punto, sarebbe scoppiata una discussione, animata a tal punto che la ex sarebbe passata dalle parole ai fatti. Il 36enne ha confidato ai carabinieri di essere stato schiaffeggiato e graffiato. Per questo, era intenzionato a sporgere denuncia, come poi è accaduto. Solo che, al termine delle formalità, anche lui è finito nei guai: è stato deferito per guida in stato di ebbrezza.

Gli uomini dell’Arma non hanno potuto fare a meno di notare che il 36enne era alticcio. Due particolari hanno ‘confermato’ i sospetti: l’alito non proprio profumato e il “linguaggio” utilizzato per denunciare l’accaduto. A quel punto, sono scattati i controlli.

Il test lo ha incastrato

La prova che ha confermato i sospetti è arrivata dall’etilometro a cui il 36enne è stato sottoposto. Il primo test, positivo, ha rilevato un tasso pari a 2,43 G/L. La seconda prova ha più o meno confermato la precedente: 2,34 G/L. Valori che sforano il limite massimo tollerato. La patente gli è stata ritirata, la vettura è stata sottoposta a sequestro e lui è stato deferito in stato di libertà per guida sotto l’influenza dell’alcol.



In questo articolo: