Acquista on-line per 200 euro un gioco mai arrivato. Scatta la denuncia per tre Abruzzesi

La vittima, un gallipolino, nonostante i numerosi solleciti non ha mai ricevuto al merce e per questo si è rivolto agli agenti del Commissariato di Polizia della “Città Bella”.

Proseguono senza sosta le iniziative della Polizia di Stato a contrasto delle truffe on-line che, in questi giorni, ha portato in Salento alla denuncia di tre persone.

I fatti

Tutto parte dalla denuncia di un gallipolino che, nei mesi scorsi, dopo aver contattato un sito di acquisti telematici, ha concordato con il venditore la cifra di 200 euro per un gioco.

L’uomo, una volta terminata la transazione, ha versato su una carta prepagata intestata ad una ragazza 22enne della provincia di Teramo la cifra pattuita, senza, però, ricevere la merce. A nulla sono serviti i successivi solleciti, la donna, infatti, nelle settimane a seguire, dopo aver incassato il denaro, ha anche denunciato lo smarrimento della carta ricaricabile.

Le indagini

Dalle indagini portate avanti dagli agenti del Commissariato di Gallipoli è emerso che la 22enne era già stata denunciata per truffa e che già in altre occasioni aveva denunciato, lo smarrimento di altre carte ricaricabili.

Ciò ha insospettito gli agenti che così hanno approfondito le indagini scoprendo altri dettagli che hanno rivelato un concorso di persone nel reato di truffa.

L’autore dell’annuncio della vendita del gioco, intestatario dell’utenza fissa utilizzata per inserire l’annuncio di vendita sul sito on line e l’intestatario dell’utenza mobile attraverso la quale era stata condotta la trattativa erano due persone, rispettivamente un 35enne della provincia di Teramo e un 22enne della provincia di Pescara, entrambi con precedenti per reati di truffa, furto, rapina e reati inerenti la produzione ed il traffico di sostanze stupefacenti.

Per questo motivo, tutti i tre sono stati denunciati perché per procurarsi un ingiusto profitto, attraverso un annuncio fittizio, hanno indotto in errore la vittima facendosi versare la somma di 200,00 euro per l’acquisto di un oggetto mai recapitato.



In questo articolo: