Non comunica all’Inps di essere ai domiciliari e continua a ricevere il reddito di cittadinanza, denunciato 41enne

Da marzo del 2020 ha ricevuto più di 6.500 euro. Deferita anche la convivente che ha percepito il contributo nonostante non ne avesse diritto.

Giro di vite da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Lecce, non solo per quel che riguarda i reati in materia di consumo, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o quelli inerenti furti o rapine, ma anche le irregolarità che riguarda le truffe, con particolare attenzione nei confronti di chi, pur non potendone beneficiare, percepisce il reddito di cittadinanza.

Nell’ambito di queste verifiche, a Guagnano i militari della Stazione locale, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecce, a conclusione di una serie di accertamenti hanno deferito in stato liberta, I. F., 41enne, pregiudicato, attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare, per associazione mafiosa e C. C., 23enne, convivente con lui in quanto il primo ha omesso di comunicare all’Inps la propria posizione di detenzione, percependo indebitamente da marzo 2020, 6.580 euro di reddito di cittadinanza; mentre, la seconda non ha comunicato all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, la detenzione del congiunto, percependo senza averne diritto, da marzo 2020, 4.700 Euro.

L’Autorità Giudiziaria e l’Inps sono stati informati dai militari di Guagnano.



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