Nasconde 15 grammi di marijuana negli slip, denunciato 29enne del Senegal

L’uomo ha dapprima cercato di sfuggire al controllo degli agenti che al termine della perquisizione hanno scoperto la droga. Denunciato un 36enne di Noto per la truffa dello specchietto.

Giornate intense quelle degli agenti della Sezione Volanti della Questura di Lecce che, nei giorni scorsi, nel corso di un’attività di controllo del territorio, sono intervenuti evitando che due persone potessero compiere altrettanti reati.

Una denuncia per droga

Il primo intervento si è compiuto in Viale Oronzo Quarta, poco distante dalla Stazione Ferroviaria, dove, sull’uscio di un esercizio per la vendita di kebab, divenuto ormi da anni luogo di ritrovo di cittadini extracomunitari, i Polizotti di “Viale Otranto”, hanno notato la presenza di una persona che ha tentato di eludere il controllo.

L’uomo, G.D. 29enne senegalese in regola con il permesso di soggiorno, sottoposto a una perquisizione personale è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane contenente 15 grammi di marijuana nascosto negli slip.

Al termine della perquisizione, quindi, il 29enne è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga è stata sottoposta a sequestro probatorio.

Truffa dello specchietto

Nel Rione Castromediano, poi, gli agenti, hanno identificato una persona residente a Noto che aveva appena messo in atto la “truffa dello specchietto” ai danni di due persone di mezza età.

L’uomo, S.P. di 36 anni, con numerosi precedenti per reati dello stesso tipo, è stato rintracciato mentre viaggiava su una autovettura Audi A3 di colore nero, a bordo della quale trasportava l’attrezzatura per esercitare il mestiere di arrotino.

La prima vittima è stata un 67enne che, avvertito il rumore mentre percorreva via Ortigara, ha accostato l’autovettura ed è stato raggiunto dal siciliano, il quale, con fare furbesco e utilizzando maniere affabili gli ha proposto “un accordo” invitandolo a prendere un caffè al bar al fine di riparare il danno della sua autovettura, per l’appunto il mezzo di fabbricazione tedesca, il cui specchietto retrovisore, a suo dire, era rimasto danneggiato.

L’intervento immediato dell’equipaggio della Sezione Volanti ha consentito di evitare che la truffa fosse portata a compimento e di ricostruire un altro identico episodio accaduto poco prima nella stessa zona ai danni di un 61enne che, intuendo subito le intenzioni del malvivente, dopo essere stato affiancato dall’Audi A3 ha riavviato la marcia e contattato le Forze dell’Ordine.

L’arrotino è stato denunciato in stato di libertà per il tentativo di truffa ed è stato destinatario di provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, emesso dal Questore in virtù della sua pericolosità, con imposizione del divieto di rientrate nella città di Lecce e frazioni per un periodo di tre anni.