Un’operazione dei Carabinieri Forestali ha portato alla luce una grave violazione ambientale a Santa Cesarea Terme.
A seguito di un incendio divampato il 3 agosto scorso in un’area incolta di contrada Serricella, i militari del Nucleo di Maglie hanno effettuato un sopralluogo approfondito. All’interno di un fondo rustico, di cui un imprenditore edile è proprietario, è stata scoperta una discarica abusiva a cielo aperto.
Tra i rifiuti rinvenuti, alcuni di natura pericolosa come fusti di vernice, cavi elettrici e scarti da demolizioni edili, rappresentavano un serio rischio per l’ambiente e la salute pubblica.
Questi erano stati scaricati anche sul terreno confinante, invadendo un’ altra proprietà all’ insaputa dei proprietari.
La presenza di questi materiali ha reso impossibile l’applicazione dell’estinzione del reato in via amministrativa, una misura prevista dalla legge per incentivare la bonifica spontanea dei siti inquinati.
L’area contaminata, stimata in circa 150 metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro. L’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce per gestione non autorizzata di rifiuti, reato punito dal Testo Unico Ambientale.