
Un banale incidente accorso mentre era intento a mangiare poteva avere conseguenze ben più tragiche, fortunatamente, i soccorsi sono stati tempestivi è si è potuto così scongiurare il peggio.
Nel pomeriggio di ieri, martedì 16 ottobre, intorno alle ore 18, nel reparto di Reclusione del carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce, un sovrintendente di Polizia Penitenziaria nel corso di un regolare giro di controllo è stato attirato dal richiamo di un recluso che chiedeva aiuto per il compagno di stanza che, a causa di un pezzo di pane andato di traverso, stava rischiando di soffocare.
Prontamente l’agente con l’ausilio di altri colleghi ha praticato all’uomo il protocollo anti-soffocamento che lo ha salvato da una bruttissima situazione di pericolo, in quanto, lo stesso, era già diventato cianotico.
“Mi preme fare un plauso al Sovraintendente e ai colleghi intervenuti per salvare una vita umana”, ha affermato il Vicesegretario regionale di Osapp Puglia Ruggiero Damato.
“Propongo ai vertici del penitenziario leccese di tributare un riconoscimento agli autori del gesto per la grande prontezza e professionalità con le quali hanno sventato una possibile tragedia.
Questa è una nuova dimostrazione di come la Polizia Penitenziaria svolga sempre il proprio dovere senza se e senza ma.
I miei complimenti vanno, inoltre, al Comandante e tutti gli uomini del Corpo in ogni ordine e grado”.